Crisi di fuga in tutto il mondo: 122 milioni di persone sono disperatamente cercando aiuto!

Crisi di fuga in tutto il mondo: 122 milioni di persone sono disperatamente cercando aiuto!

Circa 122 milioni di persone in tutto il mondo stanno attualmente fuggendo, come attuale rapporto dei documenti dell'UNHCR. Questo numero è aumentato di oltre due milioni rispetto all'anno precedente, il che illustra le drammatiche conseguenze di guerre, conflitti e crisi umanitarie continue. Filippo Grandi, l'alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati, sottolinea che le risorse finanziarie dell'UNHCR rimangono allo stand del 2015, il che rafforza ulteriormente la situazione. Il fatto che l'aiuto degli Stati Uniti sia stato congelato e molti altri paesi hanno ridotto il loro sostegno è particolarmente preoccupante. Ciò potrebbe avere conseguenze fatali per le persone colpite dalle crisi.

In Sudan, dove quasi 14 milioni di persone hanno lasciato le loro case, la situazione umanitaria è catastrofica. Si stima che circa 13 milioni di persone in Sudan soffrano di incertezza nutrizionale acuta, mentre quattordici regioni del paese sono sull'orlo della carestia. La situazione nel campo di Zamzam per gli sfollati nel North Darfur è particolarmente critica, dove sono già state trovate condizioni di carestia. L'UNICEF prevede che quest'anno circa 3,7 milioni di bambini in Sudan soffrirà di malnutrizione acuta.

le sfide dell'assistenza

La fornitura di aiuti umanitari in Sudan è significativamente difficile per le restrizioni di accesso e gli ostacoli burocratici. Le organizzazioni delle Nazioni Unite richiedono l'autorizzazione delle autorità per fornire permanentemente aiuto nelle comunità interessate. Questi ostacoli rendono necessario semplificare i processi di approvazione per le consegne e il personale degli aiuti. Vi è un urgente bisogno di supporto immediato per la popolazione civile, in particolare per donne e bambini che sono esposti ad un aumento del rischio.

Uno dei ricorsi più importanti si applica alla protezione dei diritti umani in Sudan. Ai partiti al conflitto viene chiesto di rispettare il diritto internazionale umanitario e di dare la priorità alla protezione della popolazione civile. I bisogni di base spesso non sono coperti, il che colpisce anche le persone in questa situazione di crisi.

prospettiva globale sui bambini nelle aree di crisi

Ma non solo in Sudan la situazione è fondamentale. I dati globali mostrano che il direttore esecutivo dell'UNICEF Henrietta Fore spiega che così tanti bambini non avevano mai avuto bisogno di aiuti umanitari prima. Ogni quarto figlio in tutto il mondo vive in un paese colpito da conflitti o catastrofi naturali. Le principali cause di questa emergenza sono la fame, le malattie infettive e i fenomeni meteorologici estremi che sono rafforzati dai cambiamenti climatici.

Una chiamata di emergenza chiamata UNICEF mira a offrire 95 milioni di genitori e bambini in situazioni di emergenza. I programmi desiderati includono la fornitura di acqua pulita, cibo, istruzione e assistenza medica per i gruppi più in pericolo. Le risorse finanziarie flessibili sono essenziali per poter reagire efficacemente alle esigenze delle persone in crisi e aree di disastro.

L'attuale situazione umanitaria mostra chiaramente che è necessaria una reazione rapida e coordinata per salvare la vita e la qualità della vita delle persone colpite. L'UNHCR, l'UNICEF e altre organizzazioni partner si impegnano a garantire cure di base, ma questi sforzi potrebbero presto raggiungere i loro limiti senza un adeguato sostegno finanziario.

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