La deportazione della pugnalata del coltello da Würzburg: pericolosità rimane!

La deportazione della pugnalata del coltello da Würzburg: pericolosità rimane!
Würzburg, Deutschland - Il 25 giugno 2021, si verificò un tragico attacco di coltello a Würzburg, in cui un rifugiato malato di mente, un somalier a metà degli anni '30, si trovava indiscriminatamente sui passanti e uccise tre donne. Dopo questo incidente, lo stato di protezione dell'uomo è stato revocato ed è stata decisa un'espulsione dalla Germania. A causa della schizofrenia paranoica, il Somalier è attualmente a tempo indeterminato in una psichiatria, il che solleva la questione se la deportazione possa essere realizzata. Fu solo nel luglio 2022 che il tribunale distrettuale di Würzburg decise che il rilascio era fuori discussione fintanto che l'imputato è considerato pericoloso. Il suo avvocato difensore ha anche osservato che il rifugiato ha rifiutato le offerte di terapia in psichiatria.
Le sfide legali e umanitarie nella deportazione del Somalier sono considerevoli. Le deportazioni secondo la Somalia sono generalmente possibili, ma raramente si verificano a causa della situazione di sicurezza incerta in questo paese. Circa 65.000 somali attualmente vivono in Germania, di cui solo un piccolo numero non ha il diritto di rimanere. Finora, solo dodici persone sono state attribuite dalla Germania alla Somalia nel 2022, che sottolinea la complessità del caso. Gabriele al-Barghouthi, capo del Centro psicosociale Mondial di Bonn, sottolinea che fino al 30% dei rifugiati in Germania ha malattie mentali. Questa situazione è difficile per le incertezze nella procedura di asilo e l'aumento dello stigma ai rifugiati malati di mente.
salute mentale dei rifugiati
La salute mentale è un argomento centrale nel contesto della migrazione e dell'asilo. Secondo il Ministro federale della salute Karl Lauterbach, una malattia mentale viene diagnosticata nel 30% dei rifugiati. Questo problema è anche rafforzato da ampie sistemazioni senza privacy e razzismo. Il trattamento dei rifugiati è complesso perché gli interpreti sono spesso richiesti e molte persone colpite non ricevono un esame sistematico per le malattie mentali. Secondo i rapporti di strutture terapeutiche come il Centro psicosociale Mondiale, molti pazienti hanno paure estreme e pensieri suicidi, con più della metà dei clienti dice tali pensieri.
Le attuali sfide nel dibattito politico sui rifugiati malati di mente potrebbero portare a un'ulteriore stigmatizzazione. Mentre solo un caso di minaccia di violenza è stato registrato nel Centro psicosociale, la maggior parte dei pazienti è auto -minacciosa. La discussione sociale sul trattamento e l'integrazione dei rifugiati mostra che l'assistenza psichiatrica è insufficiente, poiché le capacità esistenti spesso non sono sufficienti. Ciò significa che molti persone in cerca di aiuto sono respinti e sono comuni tempi di attesa per le impostazioni del trattamento di oltre un anno.
situazione sanitaria dei rifugiati
Uno sguardo alla situazione sociale mostra che la situazione sanitaria dei rifugiati non ha solo effetti individuali, ma ha anche sfide sociali. Gli studi indicano che gli stati sanitari dei rifugiati possono variare rispetto al resto della popolazione, che è favorita da esperienze traumatiche durante il volo e condizioni di vita incerte. Fattori emotivamente stressanti come la separazione dei membri della famiglia e le prospettive future incerte contribuiscono al deterioramento della salute fisica e mentale.
La discussione attuale sulla deportazione del coltello che pugnala di Würzburg illustra la complessità di questo argomento, che non include solo dimensioni legali, ma anche psicologiche e sociali. Questi aspetti hanno urgentemente bisogno di fluire nel discorso politico e sociale per migliorare gli sforzi integrativi e garantire un trattamento umano dei rifugiati.
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Ort | Würzburg, Deutschland |
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