L'UE chiede una fermata dei pagamenti in Ungheria: Pride Parade proibita!
L'UE chiede una fermata dei pagamenti in Ungheria: Pride Parade proibita!
Budapest, Ungarn - Il 25 maggio 2025, 26 deputati dell'UE in una lettera aperta alla Commissione UE richiede la sospensione di tutti i pagamenti dell'UE in Ungheria a causa delle ripetute violazioni dei diritti umani fondamentali. Nella lettera, il governo ungherese è fortemente criticato per la sua crescente repressione contro la comunità LGBTIQ. Il motivo di questo requisito è il divieto della sfilata di orgoglio prevista per giugno a Budapest, che influisce su un enorme indignazione sia all'interno che all'esterno dell'Ungheria. Il governo ungherese ha annunciato che le organizzazioni che sono considerate una minaccia per la sovranità nazionale e per ritirare i mezzi finanziari.
L'EU MPS Helmut Brandstätter del Neos e Hannes Heide di The Spö esprime anche la loro preoccupazione per gli sviluppi in Ungheria. Chiedono che l'UE non fluisca più le sue risorse finanziarie nel paese fintanto che la repressione è in corso. La tua preoccupazione si riflette in un più ampio dibattito sulla conformità ai diritti fondamentali all'interno dell'Unione europea.
ricco di preoccupazioni legali
Oltre agli eventi attuali, il Parlamento delle Nazioni Unite è affrontato con una risoluzione delle maggiori misure contro le persone LGBTIQ in Ungheria. Questa risoluzione è stata accettata contro 147 con 459 voti, con 58 parlamentari della voce. È criticato che le leggi ungheresi rappresentano chiare violazioni dei valori e delle disposizioni legali dell'UE. Il confronto tra la legge anti-discriminazione ungherese e la legge russa del 2013 tramite propaganda LGBT è particolarmente sorprendenteIl Parlamento dell'UE vede le nuove leggi come parte di un graduale smantellamento dei diritti fondamentali in Ungheria. È parlato da campagne organizzate e finanziate dallo stato che portano alla discriminazione e alla censura delle persone LGBTIQ. I parlamentari chiedono alla Commissione UE di avviare una procedura di violazione accelerata non dovrebbe essere possibile rispondere alle leggi repressive in Ungheria. Qui viene fatto riferimento all'importanza di mantenere lo stato legale.
reazioni pubbliche e preoccupazioni internazionali
Le reazioni della comunità internazionale e all'interno dell'UE mostrano che la situazione in Ungheria ha conseguenze di vasta riduzione non solo a livello locale, ma anche a livello europeo. Il dibattito sul rispetto dei diritti fondamentali sta guadagnando sempre più urgenza, poiché il governo ungherese continua a prendere misure rigorose contro le persone LGBTIQ. I critici temono che lo sviluppo legislativo in Ungheria metta in pericolo l'accettazione sociale della diversità e della tolleranza.
Gli sviluppi in corso, tra cui il divieto della Orgime Parade e le misure contro le ONG, nonché la preoccupazione per le questioni legali e le possibili violazioni dei diritti umani, illustrano le sfide che l'UE deve affrontare nel trattare con gli Stati membri. Le organizzazioni internazionali e le istituzioni dell'UE sono chiamate a rimanere attenti e agire di conseguenza al fine di proteggere i diritti di tutti i cittadini.
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Ort | Budapest, Ungarn |
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