Berlin Court ha permesso nomi di sospetti - una protesta!

Berlin Court ha permesso nomi di sospetti - una protesta!
Berlin, Deutschland - La Corte costituzionale di Berlino ha deciso che al Senato di Berlino non è stato permesso di rifiutare la richiesta di un membro AFD secondo i nomi del sospetto tedesco per motivi di protezione dei dati. Questa decisione, che si basa sulla decisione del 13 maggio 2025, è stata presa con una stretta maggioranza di voci 5: 4 e rappresenta un'interpretazione significativa della questione parlamentare.
L'AFD ha fatto domande sul "background" degli attacchi di coltelli nella capitale dal 2018. Gli interrogatori desiderano dimostrare che gli stranieri sono rappresentati in modo sproporzionato da sospetti e che molti dei sospetti tedeschi sono stati precedentemente naturalizzati. In particolare, i nomi più comuni del sospetto tedesco erano all'ordine del giorno degli AFD. Queste informazioni sono state fornite dal Senato fino al 2023.
rifiuto di informazioni
Nel 2024, tuttavia, il Senato si rifiutò di mettere insieme un elenco di priora dei sospetti e si riferiva a una sentenza del tribunale costituzionale dello stato della Sassonia inferiore, che aveva dichiarato la pubblicazione dei nomi per motivi per motivi di protezione dei dati. Il deputato AFD Marc Vallendar ha quindi sollevato un'organizzazione che ora è stata negoziata di fronte alla Corte costituzionale di Berlino.
I giudici hanno scoperto che il Senato ha violato il diritto parlamentare di mettere in discussione in conformità con l'articolo 45, paragrafo 1, della Costituzione di Berlino. L'accettazione di un "alto rischio di identificazione" è stata vista criticamente, che nelle circostanze della richiesta è stata classificata come non plausibile. Il Senato aveva fornito informazioni sulle colture e sui gruppi di autori, ma non aveva comunicato i 20 nomi più comuni dei cittadini tedeschi.
disaccordi tra i giudici
Mentre la maggioranza dei giudici costituzionali non condivideva la prospettiva del Senato, i giudici inferiori in un voto speciale per considerare che la creazione e la pubblicazione di un primo elenco potevano essere considerate discriminatorie e una violazione della dignità umana. Hanno sottolineato che la costituzione dello stato di Berlino proibisce espressamente la discriminazione basata sull'origine etnica.
I nomi più comuni come "Christian", "Nico" e "Ali", che avevano una richiesta precedente nel 2022 tra i 1.194 sospetti tedeschi, sono una potenziale indicazione di origine etnica in conformità con i giudici, che potrebbe minare la riservatezza e la protezione dei dati personali. La decisione della Corte costituzionale sta ora costringendo il Senato a Berlino a decidere di nuovo di rispondere a questa richiesta parlamentare e solleva domande sulla protezione e la discriminazione dei dati.
Ulteriori informazioni sull'argomento sono disponibili nelle pagine di lvz , Beck e Bundesag
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Ort | Berlin, Deutschland |
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