I Verdi lanciano l'offensiva: nuove strategie per la Germania dell'Est!

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I Verdi pianificano un'offensiva di presenza a Brandeburgo sulla Havel per rafforzare la loro strategia nell'est dopo le sconfitte elettorali.

Die Grünen planen eine Präsenzoffensive in Brandenburg an der Havel, um ihre Strategie im Osten nach Wahlniederlagen zu stärken.
I Verdi pianificano un'offensiva di presenza a Brandeburgo sulla Havel per rafforzare la loro strategia nell'est dopo le sconfitte elettorali.

I Verdi lanciano l'offensiva: nuove strategie per la Germania dell'Est!

Negli ultimi mesi i Verdi hanno perso terreno nella Germania dell’Est, e non troppo. Hanno fallito massicciamente nelle elezioni statali del 2023 in Turingia e Brandeburgo, mentre l’AfD è riuscita ad espandere ulteriormente la sua influenza. Per uscire da questa miseria, i leader del partito Felix Banaszak e Heiko Knopf hanno presentato oggi una nuova strategia chiamata “Onesta, controversa, accessibile”. Questa iniziativa mira ad aumentare la presenza dei Verdi negli stati della Germania orientale, come ad es Tempo in linea segnalato.

Banaszak ha aperto un nuovo ufficio a Brandenburg an der Havel in sostituzione degli uffici locali non più disponibili. Per migliorare i rapporti con i membri, sta organizzando gruppi di discussione sotto il motto “Birra con Banaszak”. Una preoccupazione centrale è superare i pregiudizi che dipingono i Verdi come un partito accademico ed elitario della Germania occidentale. Nel partito cresce la convinzione che sia urgentemente necessario agire come partito pan-tedesco e coinvolgere più da vicino i membri della Germania dell'Est.

Cambiamenti necessari

Madeleine Henfling, candidata principale della Turingia, e altri deputati auspicano un “cambiamento radicale di rotta” in un documento di sintesi di 23 pagine. Questo documento è percepito come una “istruzione all’azione” per i Verdi nella Germania dell’Est e richiede congressi regolari dell’Est e la formazione di una “Task Force dell’Est”. Nel complesso, gli autori vedono i risultati elettorali come chiari segnali di fallimento politico, soprattutto perché in passato i Verdi si sono spesso concentrati solo sugli ambienti urbani occidentali, come il taz segnalato.

Le sfide sono diverse: la deindustrializzazione e una generale perdita di fiducia nelle istituzioni statali sono solo alcune delle questioni che devono essere affrontate. Per contrastare ciò è necessario, tra le altre cose, un programma di sostegno per i talenti della Germania dell’Est e un numero minimo di membri della Germania dell’Est nei comitati federali.

Un dialogo per la fiducia

Ciò che attualmente inibisce notevolmente i Verdi sono i violenti attacchi pubblici alla loro politica, in particolare alle questioni di politica sociale e alla questione dell’asilo. Nel corso di un forum di lettori a Chemnitz, il ministro degli Esteri Annalena Baerbock si è confrontato con questioni cruciali sulla politica ucraina, mentre all'esterno i manifestanti dell'estremismo di destra fomentavano l'opposizione ai Verdi. Baerbock ha comunque ricevuto applausi, il che dimostra che è necessario un dialogo sulle preoccupazioni e le esigenze in loco per riconquistare la fiducia, hanno affermato. notizie quotidiane.

Le prossime elezioni in Sassonia nell’autunno 2024 gettano le loro ombre. Colleghi di partito come Olaf Meister avvertono che l’AfD rappresenta una seria sfida per i Verdi impegnati a livello locale. Ciò rende ancora più importante per i Verdi trovare una voce chiara e udibile per le preoccupazioni sociali dei cittadini e guardare oltre le loro preoccupazioni principali, siano esse nell’istruzione, nell’economia o nella politica climatica.

Con una posizionalità chiaramente definita e un approccio multidimensionale, i Verdi potrebbero tornare sulla via verde. Un concetto innovativo e una rappresentanza più forte nella Germania dell’Est potrebbero essere la chiave per ridurre il continuo scetticismo che il partito sta vivendo dopo le sue sconfitte elettorali.