Inferno di caldo in Europa: temperature record e case evacuate!
L’Europa sta soffrendo un’ondata di caldo estremo e la siccità aumenta il rischio di incendi boschivi. Evacuazioni e temperature record caratterizzano la situazione.

Inferno di caldo in Europa: temperature record e case evacuate!
L’ondata di caldo in Europa sta diventando una seria minaccia: temperature record stanno colpendo enormemente il continente, dalle Alpi meridionali alle coste del nord. Queste giornate calde non solo possono essere calde, ma anche pericolose. segnalato da fr.de, le conseguenze sono già devastanti: in Germania, dove la siccità è in aumento, il rischio di incendi boschivi è enorme. Un esempio di ciò è Gohrischheide in Sassonia/Brandeburgo, dove circa 100 persone, tra cui 45 residenti, sono state evacuate da un dormitorio mentre l'incendio si estendeva a ben 600 ettari.
Il caldo lascia il segno anche in altri Paesi europei. In Francia, l’ondata di caldo ha portato anche alla tragica morte di una bambina di 10 anni a Versailles che si lamentava del caldo opprimente. In Italia, un camionista di 70 anni è stato trovato morto nel suo veicolo, e due uomini, di 75 e 60 anni, hanno perso la vita in Sardegna a causa delle alte temperature. Inoltre, diversi blackout elettrici a Firenze hanno causato ulteriori difficoltà, mentre le temperature nel capoluogo lombardo hanno raggiunto livelli record secondo tagesschau.de.
Temperature ed evacuazioni da record
Il servizio meteorologico tedesco ha segnalato la temperatura impressionante di 37,8 gradi a Kitzingen il 2 luglio, e le previsioni suggeriscono che le temperature in Germania potrebbero salire fino a 40 gradi il 3 luglio. La situazione è allarmante: nel Brandeburgo 52 abitanti di una città hanno dovuto essere messi in salvo a causa di un incendio boschivo, ma sono potuti ritornare la sera. Questo caldo estremo non è solo un inconveniente temporaneo; è anche causato da Statista considerato una minaccia a lungo termine per molti ambiti della vita.
Nell’Europa meridionale le temperature sono ancora più devastanti. In Spagna, a Huelva sono stati misurati 46 gradi Celsius, mentre il Portogallo vanta 46,6 gradi a Mora. Anche in Turchia, oltre 50.000 persone sono state evacuate a causa degli incendi boschivi e boschivi, comprese molte comunità che stanno soffrendo per i pesanti interventi di lotta agli incendi. Qui circa 1.000 vigili del fuoco stanno combattendo le fiamme con il supporto di elicotteri come riporta tagesschau.de.
Misure di protezione e prospettive
Considerando queste condizioni meteorologiche estreme, si raccomandano misure protettive globali. La popolazione è invitata a bere molta acqua ed evitare il caldo di mezzogiorno. In Francia, dove l’allarme caldo riguarda 84 dipartimenti su 95, circa 200 scuole hanno dovuto chiudere. La situazione resta tesa poiché i vigili del fuoco hanno messo sotto controllo alcuni incendi, ma le condizioni meteorologiche richiedono maggiore vigilanza.
L’ondata di caldo è un altro esempio delle mutevoli condizioni climatiche in Europa. Negli ultimi 30 anni, le temperature qui sono aumentate più velocemente che in molte altre parti del mondo, portando non solo a un aumento del numero di giorni caldi ma anche ad avere un enorme impatto economico sull’agricoltura e sulle forniture energetiche. È quanto emerge da uno studio di Statista.
Possiamo solo sperare di riuscire a superare questa fase con le giuste misure. I prossimi giorni potrebbero mettere alla prova tutte le risorse e spetta a tutti noi rimanere vigili!