Woidke resta capo della SPD: anniversario e sfide per il Brandeburgo!
Dietmar Woidke resterà Primo Ministro del Brandeburgo dopo la sua rielezione. La SPD festeggia 35 anni di impegno nonostante le sfide.

Woidke resta capo della SPD: anniversario e sfide per il Brandeburgo!
L'SPD di Brandeburgo ha preso una strada chiara alla conferenza regionale del partito a Cottbus, che ha celebrato contemporaneamente il 35° anniversario della rifondazione e del governo del partito. Dietmar Woidke, dal 2013 primo ministro e presidente regionale della SPD, è stato rieletto con un impressionante 85% di voti. Lars Klingbeil si è congratulato personalmente con lui ed è soddisfatto del risultato, anche se ha criticato il deludente 16,4% della SPD alle elezioni federali di febbraio, che aveva influenzato l'atmosfera prima delle elezioni statali del settembre 2024.
È stato anche dimostrato che, nonostante le sfide interne, come le dimissioni di Katrin Lange da ministro degli Interni e vicepresidente dello Stato - decisione che è derivata da un conflitto sulla classificazione dell'AfD come chiaramente estremista di destra - il sostegno a Woidke rimane forte. Woidke si è espresso chiaramente a favore di questa classificazione e ha messo in guardia dalle sfide di un possibile divieto dell’AfD, che nelle ultime elezioni statali si è affermata come la seconda forza più forte.
situazione prima delle elezioni
Prima delle elezioni, più della metà della popolazione riteneva che la situazione economica fosse negativa, il che ha portato ad una certa insoddisfazione nei confronti del governo rosso-nero-verde. Da un sondaggio è emerso che il 50% degli intervistati è insoddisfatto e il 71% rifiuta una nuova coalizione. Allo stesso tempo, l'86% dei brandeburghesi ritiene positiva la propria situazione economica personale. Questa discrepanza dimostra che molti elettori, nonostante l’insoddisfazione nei confronti del proprio partito, scelgono l’SPD principalmente per proteggersi dall’AfD.
L'affluenza alle urne ha raggiunto il record del 72,9%, il che dimostra un alto livello di mobilitazione, ma anche le incertezze all'interno dell'elettorato. L’AfD in particolare è riuscito a conquistare elettori tra le file di quasi tutti gli altri partiti, tra cui oltre 80.000 ex non votanti. Questi sviluppi non hanno potuto rendere facile per Woidke la formazione di una coalizione.
L’attuale coalizione e le sue sfide
L’attuale coalizione tra SPD e BSW si trova ora ad affrontare pressioni per stabilizzarsi o cercare nuove partnership, soprattutto perché i sondaggi mostrano che il 38% dei residenti di Brandeburgo sostiene la partecipazione dell’AfD al governo, mentre il 62% la vede come una minaccia alla democrazia e allo stato di diritto. Formare una coalizione è considerato difficile perché l’SPD è davanti all’AfD con il 30,9%, ma non ha una maggioranza sicura.
Woidke deve ora sviluppare un piano chiaro per ridurre l’insoddisfazione diffusa e allo stesso tempo rafforzare la fiducia tra i suoi stessi elettori. È importante notare che la sua popolarità come Primo Ministro è al 65% e la soddisfazione generale per il suo lavoro al 61%, il che gli dà un certo sostegno, ma le sfide sono significative.
In vista della possibile situazione di coalizione in Parlamento regionale del Brandeburgo mostra che le attuali coalizioni di governo sono ora sotto pressione per ottenere la maggioranza. Il team nazionale e il proseguimento dei partenariati di coalizione richiedono una saggia direzione strategica, soprattutto in vista delle prossime elezioni e dei cambiamenti politici che potrebbero portare con sé. Il compito di Woidke sarà quello di dimostrare una buona capacità per i prossimi passi affinché la SPD possa consolidare la sua posizione nel Brandeburgo.