L'UE pianifica una tassa di pacchetto: due euro per l'affare cinese!

L'UE pianifica una tassa di pacchetto: due euro per l'affare cinese!
Brüssel, Belgien - L'Unione Europea sta pianificando una nuova presentazione per le consegne di pacchetto che colpiscono principalmente i programmi dei rivenditori cinesi. Secondo Ruhr24 Regolare quel gravi gradi europei del sistema europeo. Più di dodici milioni di pacchetti raggiungono l'UE ogni giorno, con la maggior parte di questi programmi provengono dalla Cina.
Nel 2022, l'UE ha importato 4,6 miliardi di pacchi, che erano al di sotto dei 150 pollici euro, di cui il 91 percento proveniva dalla Cina. La commissione prevista deve essere scaglionata: le famiglie private pagano due euro per pacchetto, mentre una commissione di 50 centesimi è prevista per i grandi magazzini. Il commissario commerciale dell'UE Maros Sefcovic descrive la presentazione come un "compenso per lo sforzo aggiuntivo", che deriva dall'aumento dei costi di sorveglianza.
obiettivo della misura
La principale motivazione alla base di questa iniziativa è quella di combattere l'elevato numero di piccole spedizioni che sono considerate merci a basso costo e spesso sono scarsamente regolamentate. Tagesschau riferisce che circa il 90 percento di questi pacchetti proviene dalla Cina. L'aumento del numero di piccole spedizioni è più che raddoppiato dal 2023, il che ha portato ad un aumento dei reclami da parte dei singoli rivenditori dell'UE.
Parte del reddito da questa nuova imposta ha lo scopo di coprire i costi per ulteriori controlli doganali. Sefcovic ha sottolineato che molti degli articoli importati dalla Cina possono contenere merci pericolose e danneggiate. Aziende come Shein e Temu hanno già reagito ad un aumento delle commissioni aumentando i prezzi tra il 40 e il 100 percento.
Effetti finanziari della commissione
L'introduzione teorica di una commissione di due euro ad ogni 4,6 miliardi di pacchetti potrebbe portare i paesi dell'UE fino a 9,2 miliardi di euro. E sebbene non vi sia alcun programma concreto per l'introduzione di questa commissione, Bernd Lange, il presidente del comitato commerciale nel parlamento dell'UE, vede la misura come il primo passo e richiede il limite privo di dogane da 150 euro.
La situazione è anche complicata da una situazione simile negli Stati Uniti, in cui le tariffe speciali sono già state imposte ai beni cinesi. Ciò ha anche portato ad aumenti dei prezzi con fornitori come Shein e Temu che utilizzano modelli di business innovativi e offrono prezzi estremamente bassi attraverso la vendita diretta ai consumatori.
cooperazione doganale europea e cinese
Gli sforzi dell'UE per migliorare l'elaborazione doganale per il traffico di merci dalla Cina sono evidenti anche negli accordi esistenti sulla cooperazione nell'area doganale. Come spiegato sul sito web della Commissione europea, un quadro strategico per la cooperazione tra UE e Cina è stato firmato il 2 giugno 2017 al fine di facilitare le relazioni commerciali e allo stesso tempo minimizzare i rischi per la sicurezza. Questa collaborazione si concentra in particolare sull'applicazione dei diritti della proprietà intellettuale e sulla lotta contro la frode.
La cooperazione mira ad aumentare l'affidabilità della catena di approvvigionamento e a migliorare gli standard di sicurezza nel traffico delle merci internazionali. L'attenzione include anche lo scambio di tecnologie per garantire un'applicazione uniforme della legge doganale e per identificare in modo efficiente i rischi.
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Ort | Brüssel, Belgien |
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