Resistenza dell'UE contro il divieto dell'orgoglio dell'Ungheria: Orban sotto pressione!
Resistenza dell'UE contro il divieto dell'orgoglio dell'Ungheria: Orban sotto pressione!
Budapest, Ungarn - Le proteste all'interno dell'Unione europea (UE) contro il divieto pianificato sulla sfilata di orgoglio in Ungheria stanno guadagnando sempre più intensità. Il primo ministro ungherese Viktor Orban si vede esposto a una pressione enorme a causa della sua politica per la comunità LGBTQ+. A marzo, il governo ungherese ha approvato una legge che consente una quasi-proibizione per eventi di orgoglio e consente alla polizia di utilizzare il software di riconoscimento facciale. Ciò ha creato il progetto di numerosi Stati membri dell'UE che ora chiedono misure contro Budapest.
Già 20 paesi dell'UE e il ministro svedese dell'Europa Jessica Roscrantz criticano bruscamente i metodi ungheresi e descrivono le misure contro le sfilate di orgoglio come inaccettabili. In una spiegazione congiunta, Germania, Francia, paesi di Benelux, Austria e Danimarca hanno espresso il loro dispiacere. La protezione delle persone LGBTQ+è sempre più considerata una componente essenziale dei valori europei che sono in pericolo per misure come l'Ungherese.
reazioni dalla politica
La Commissione UE vede la legge ungherese come una chiara violazione della legge dell'UE. Il commissario di giustizia Michael McGrath richiede con veemenza il ritiro della legge in Ungheria. Allo stesso tempo, il ministro tedesco dello stato europeo Gunther Krichbaum sottolinea che sono in gioco i diritti dei cittadini europei. La pazienza dell'UE con l'Ungheria potrebbe presto essere messa alla prova, poiché è già in discussione se la procedura dell'articolo 7 debba essere avviata se viene determinata una grave violazione dello stato di diritto. Tale procedura potrebbe richiedere che l'Ungheria perda i suoi diritti di voto nelle decisioni dell'UE.
Ministro dell'Ungheria della storia europea Janos Boka nega un divieto esplicito agli eventi dell'orgoglio e si riferisce al diritto del governo ungherese di mantenere le norme morali nazionali. Tuttavia, la situazione è tesa: molti deputati hanno in programma di mostrare solidarietà con l'orgoglio di Budapest il 28 giugno al fine di stabilire un segno contro la politica restrittiva del governo ungherese.
diritti LGBTI in Europa
I diritti LGBTI sono al centro della politica europea per oltre 25 anni. L'UE ha fatto una campagna intensamente per l'uguaglianza di persone lesbiche, gay, bi-, trans e intersessuali. Questi sforzi sono ancorati in importanti documenti dell'UE, tra cui il trattato di Amsterdam (1997) e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea (2000). Secondo un sondaggio dell'Unione Europea per i diritti fondamentali (FRA) del 2013, molte persone LGBTI nell'UE sono ancora esposte a discriminazioni, discorsi di odio e violenza.
Nonostante i progressi, ci sono in calo in diversi paesi dell'UE. La nuova strategia dell'UE mira a migliorare la situazione per le persone LGBTI e a promuovere la riduzione della discriminazione e dei pregiudizi. Mentre i discorsi di odio, in particolare gli atti motivati omo e tranhobici, sono comuni, l'accettazione sociale in molti Stati membri è ancora un argomento controverso. I risultati del rapporto annuale "Rainbow Europe" di ILGA-Europei mostrano chiaramente che l'argomento è ancora importante e è necessario un'azione.
Alla luce di questi sviluppi, la solidarietà con i diritti LGBTI e la protesta contro le leggi ungheresi è di fondamentale importanza per la futura comunità europea. L'UE deve affrontare la sfida di garantire i diritti di tutti i suoi cittadini e combattere la discriminazione. Le misure per promuovere i diritti LGBTI sono richiesti più che mai per garantire che nessuno sia discriminato dal loro orientamento sessuale o dall'identità di genere e che i principi di base dell'UE non siano minati.Per ulteriori informazioni sui diritti LGBTI in Europa, visite spiegel.de href = "https://www.tagesschau.de/ausland/europa/ungarn-pride-verbot-100.html"> tagesschau.de .
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Ort | Budapest, Ungarn |
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