Gaza: centri di aiuto aperti sotto avvertimento - migliaia in cerca di cibo!

La Gaza Humanitrian Foundation oggi apre i suoi centri ausiliari nella striscia di Gaza dopo che le misure di sicurezza sono state migliorate.
La Gaza Humanitrian Foundation oggi apre i suoi centri ausiliari nella striscia di Gaza dopo che le misure di sicurezza sono state migliorate. (Symbolbild/NAG)

Gaza: centri di aiuto aperti sotto avvertimento - migliaia in cerca di cibo!

Gazastreifen, Palästina - La Gaza Humanitrian Foundation (GHF) prevede di riaprire i loro centri di distribuzione nella striscia di Gaza dopo essere stati chiusi a causa di lavori di ristrutturazione. Questa riapertura è stata fissata per oggi, ma questo passaggio è ritardato perché le condizioni nella regione continuano a peggiorare. Gli analisti hanno sottolineato che l'apertura viene successivamente effettuata rispetto ai primi giorni di distribuzione ausiliaria, il che rende difficile pianificare i residenti. Il GHF indica che la distribuzione dei pacchetti alimentari dovrebbe essere progettata nel modo più sicuro possibile nonostante le circostanze difficili, ma richiede ai palestinesi di seguire le rotte definite dalle forze israeliane per raggiungere i centri.

come ksta.de La chiusura dei centri è giustificata dalle misure di ristrutturazione e di efficienza e l'obiettivo di creare percorsi di accesso più sicuri. Secondo i rapporti, nel passato sono stati sparati colpi fatali sui palestinesi, che si sono avvicinati alle truppe nell'area dei centri di distribuzione. Qualche giorno fa c'è stato un tragico incidente a Rafah, in cui sono stati uccisi almeno 27 palestinesi e circa 90 feriti. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres chiede un esame indipendente di questi eventi.

misure di sicurezza e forniture di soccorso

Il GHF ha iniziato a distribuire oltre sei milioni di pasti nella Striscia di Gaza la scorsa settimana, che è urgentemente necessaria in vista della situazione umanitaria catastrofica. Secondo tagasschau.de C'è una mancanza di droghe, acqua bevanda e cibo nella regione. Le condizioni nelle cliniche sono disastrose e spesso le operazioni devono essere eseguite senza antidolorifici.

L'attuale blocco Israele ha gravemente influenzato gli aiuti umanitari negli ultimi mesi. Sebbene le consegne di aiuto siano state rilassate circa due settimane fa, l'offerta rimane scarsa. Israele continua a rifiutarsi di importare carburante per impedire che entri nelle mani di Hamas. Ciò mette in pericolo la funzionalità degli ospedali e dell'ambulanza. Vi è una grande preoccupazione per un possibile focolaio di malattie a causa di acqua inadeguata e offerta di acque reflue. Numerosi rifugiati umani che sono fuggiti a sud dal nord della Striscia di Gaza si trovano ad affrontare condizioni di vita estreme.

reazioni internazionali e sforzi umanitari

Organizzazioni internazionali, come l'ICRK, hanno negoziato con tutte le parti del conflitto per qualche tempo, incluso Hamas, per garantire un accesso sicuro agli aiuti umanitari. Mentre questi sforzi continuano, la Croce Rossa tedesca (DRK) avverte un secondo corridoio sicuro per gli aiuti umanitari, oltre al corridoio esistente via Egitto e Rafah. Le organizzazioni delle Nazioni Unite e altre organizzazioni di aiuti hanno implementato sistemi di controllo per garantire che i beni di soccorso non entrino nelle mani di Hamas, sebbene ciò rimanga impegnativo in vista della situazione complicata.

Gli esperti economici marciano sul fatto che i bisogni umanitari nella striscia di Gaza non scompariranno nemmeno dopo una possibile fine dei combattimenti. La situazione violenta in corso e le reazioni internazionali alla crisi sembrano mettere una soluzione a lungo, mentre sempre più persone dipendono urgentemente dall'aiuto. Allo stesso tempo, la situazione è continuata da attività militari, come gli attacchi di razzo alle altezze del Golan e le reazioni dell'esercito israeliano. La regione e i suoi residenti stanno affrontando un lungo e incerto periodo di sofferenza e mancanza.

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OrtGazastreifen, Palästina
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