Controversia sull'allevamento di suini a Binde: il consiglio comunale respinge il concetto!
Nel distretto Altmark di Salzwedel la disputa sull'allevamento di suini a Binde fa scalpore. Il consiglio comunale respinge il concetto di utilizzo, mentre i tribunali costringono a ridimensionare la struttura.

Controversia sull'allevamento di suini a Binde: il consiglio comunale respinge il concetto!
La cittadina di Arendsee è attualmente in fermento. Il consiglio comunale ha respinto l'accordo comune per il controverso allevamento di suini di Binde con netti 10 voti a favore, 5 contrari e 4 astensioni. Ma cosa c’è dietro questa decisione? az in linea segnala che la mancanza di chiarezza riguardo al fatto se questo rifiuto incida sul processo di approvazione solleva interrogativi.
Da allora la Schweinzucht Binde GmbH, che appartiene alla società svizzera Terra Grundwerte AG, è stata oggetto di critiche. Circolano voci su possibili collegamenti di Winsen/Aller con il gruppo Lindhorst. La direttrice della Terra Grundwerte AG, Julia Mielke, svolge un ruolo centrale in questo, poiché lavora anche in diverse aziende del gruppo Lindhorst. Particolarmente esplosivo: la Panos Beteiligungs GmbH, che detiene l'89% delle azioni della Emeti AG, è l'unico azionista della LFD Holding, che condivide la propria sede con l'allevamento di suini Binde GmbH.
Contenzioso legale e vizi strutturali
Le difficoltà legali non finiscono mai. Una sentenza del Tribunale amministrativo superiore di Magdeburgo, emessa la settimana scorsa, richiede ora lo smantellamento delle stalle. Dal 2006 l'impianto di Binde veniva gestito senza permesso valido, il che ha portato alla successiva revoca della licenza edilizia dal 2013 al 2022. Il numero degli animali deve essere ridotto enormemente da 30.000 scrofe a 8.000. Ciò dimostra anche il lavoro tenace dell’iniziativa popolare Binde, che dal 2013 insieme al consiglio comunale lotta contro il sovradimensionamento del sistema. MDR cita il portavoce dell'iniziativa popolare Christian Starck, che si rallegra del verdetto.
Un ulteriore livello di preoccupazione è stato causato da un incendio nell’aprile 2023, in cui sono morti da centinaia a migliaia di animali, mentre il danno è stato stimato a circa un milione di euro. Questo non è stato il primo incidente di questo tipo; Nel 2020 si è già verificato un incendio simile, che ha comportato anche la perdita di animali. Da anni le organizzazioni per il benessere degli animali criticano le condizioni inaccettabili dell'allevamento di suini.
Qual è il prossimo passo?
Ma qual è la situazione attuale sul posto? Sembra che l’allevamento di suini continui a funzionare normalmente, con consegne di mangime e animali che emettono forti rumori. L'Amministrazione statale ha emesso un decreto normativo che vieta l'uso di aree non autorizzate. Tuttavia, non è chiaro come verrà garantito il rispetto di tale ordinanza. Allo stesso tempo, l'Altmarkkreis Salzwedel riceve rapporti mensili sull'attuazione di un concetto di utilizzo poco chiaro ed effettua controlli. Tuttavia, il pubblico resta all’oscuro dei dettagli. az in linea afferma che il contenuto esatto del concetto di utilizzo non è noto.
Con l'azione di accertamento del Consiglio comunale, che intende chiarire se il permesso di costruire originario è scaduto, resta da vedere come si svilupperà la situazione. Il sindaco Norman Klebe è ottimista e considera la sentenza cruciale per la qualità della vita e il benessere degli animali nella regione.
Le prossime settimane e i prossimi mesi dovrebbero essere entusiasmanti poiché l'iniziativa dei cittadini e la città di Arendsee continuano a lavorare per una soluzione sostenibile.