Murder of Tikk-Star: 17 anni sparato davanti alla madre!

Murder of Tikk-Star: 17 anni sparato davanti alla madre!
La diciassettenne tikok star Sana Yousaf è stata vittima di un brutale omicidio in Pakistan. L'incidente è avvenuto nella sua casa a Islamabad quando un uomo di 22 anni che aveva precedentemente molestato ripetutamente è entrato in casa e le ha sparato davanti a sua madre. La polizia ha descritto il crimine come "omicidio a sangue freddo" e ha scoperto che il sospetto è stato arrestato martedì e confessato. Sana Yousaf era molto attiva sui social media e contava quasi un milione di follower su Tikkok e un grande follower su Instagram. La sua morte ha causato una sensazione in un paese in cui la violenza è diffusa contro le donne.Il caso ricorda l'omicidio dell'influencer Qandel Baloch nel 2016, che è stato assassinato da suo fratello perché ha parlato contro l'oppressione delle donne. Tali tragedie non sono un caso isolato in Pakistan, un paese con oltre 240 milioni di abitanti. La discussione sulla violenza e l'oppressione delle donne entra in gioco nel mondo digitale di oggi, in cui i social media da un lato offrono piattaforme per l'auto -sviluppo e dall'altra parte anche pericoli come il cyberbullismo e la violenza digitale.
violenza digitale come parte di un grave problema
L'omicidio di Sana Yousaf non solo rappresenta un attacco mirato a una giovane donna, ma è anche un esempio dei pericoli associati alla violenza digitale. Un gran numero di studi dimostrano che le giovani donne che sono attive sui social network hanno spesso subito una violenza analogica dagli stessi autori in anticipo. La violenza digitale, che è rafforzata da tecnologie di informazione e comunicazione, include forme come il cyberstalking, il doxing e la sorveglianza digitale, che possono spesso provocare violenza analogica.
Il 13 giugno 2024, è entrata in vigore una direttiva dell'UE per combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica, che ha anche affrontato il problema della violenza digitale. L'Associazione degli avvocati tedeschi ha già sottolineato che gli algoritmi discriminatori possono essere considerati forme di violenza digitale. La necessità di riconoscere e combattere i problemi nel campo della violenza digitale è sempre più percepita dalla società.
una chiamata alla consapevolezza
Le tragiche circostanze della morte di Sana Yousaf fanno un punto culminante di un problema a più strati e urgenti. Mostra l'urgente necessità di educare il pubblico sui rischi di violenza digitale e di far progredire i cambiamenti legali. Le misure future devono mirare a proteggere meglio le donne e le transitori e rendere le identità degli autori più trasparenti. L'erosione della violenza contro le donne, sia digitale che analoga, rimane una sfida che richiede una solida risposta sociale per migliorare la situazione della sicurezza nel mondo digitale e analogico.
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Ort | Islamabad, Pakistan |
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