Trump estende il dibattito di Tatiff: speranza sull'accordo UE più veloce!

Trump estende il dibattito di Tatiff: speranza sull'accordo UE più veloce!

Brüssel, Belgien - Il conflitto commerciale tra gli Stati Uniti e l'Unione Europea (UE) prende una nuova svolta. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rinviato le tariffe del 50%originariamente previste per il 1 ° giugno 2025 ai prodotti dell'UE entro il 9 luglio 2025. Questa decisione è stata seguita da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, che ha chiesto più tempo per i negoziati. Ha sottolineato che l'UE era pronta a negoziare rapidamente e ha fatto progressi, come al Jazera

L'iniziativa di von der Leyen ha anche trovato il sostegno del presidente francese Emmanuel Macron, che ha espresso la sua speranza per un contratto commerciale con tariffe basse durante una visita in Vietnam. Questa diplomazia ha anni di tensioni iniziate nell'aprile 2025 quando Trump ha parlato delle prime minacce riguardanti le tariffe. Ha criticato l'UE per i suoi lenti negoziati e ha descritto i colloqui sui social media come "guidando da qualche parte".

Rapporti commerciali in Focus

Le relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e l'UE sono di grande importanza per l'economia globale. I due partner rappresentano la più grande relazione commerciale e di investimento bilaterale al mondo. Nel 2023, il commercio fu impressionante per un impressionante 1,6 trilioni di euro. Le merci del valore di 4,4 miliardi di euro vengono scambiate ogni giorno tra i partner. Secondo Politica commerciale UE , milioni di posti di lavoro sono direttamente collegati a queste relazioni commerciali.

Le esportazioni statunitensi supportano circa 2,3 milioni di posti di lavoro e gli investimenti dell'UE negli Stati Uniti impiegano circa 3,4 milioni di persone. Nonostante queste connessioni profondamente radicate, Trump ha fatto una svolta nella precedente strategia commerciale. Questo è un sorprendente cambiamento di rotta da decenni di liberalizzazione commerciale verso un atteggiamento protezionista.

preparazione per possibili misure

Trump ha originariamente introdotto una tariffa minima universale del 10% e tariffe più elevate per i paesi con eccesso. L'UE, d'altra parte, era pronta a eliminare le tariffe ai beni industriali per promuovere la cooperazione, ma il governo degli Stati Uniti ha respinto questa proposta. Si concentra ulteriormente sulle esportazioni dell'UE negli Stati Uniti, che erano 532 miliardi di euro nel 2024, mentre le importazioni si sono classificate a 333,4 miliardi di euro. Questi numeri dimostrano la diminuzione della dipendenza commerciale e le sfide che sorgono nel contesto delle tensioni geopolitiche.

Se non è possibile raggiungere un accordo entro il 14 luglio 2025, l'UE ha segnalato che potrebbe prendere in considerazione l'idea di introdurre le proprie tariffe del 50% ai prodotti statunitensi del valore di 21 miliardi di euro. Queste scaramucce non sono solo manovre politiche, ma, secondo uno studio del Fondo monetario internazionale, potrebbero anche portare significative battute d'arresto economiche per entrambe le parti, con un possibile calo del PIL dallo 0,3 allo 0,6 per cento.

Un quadro uniforme per le relazioni commerciali è essenziale. La stabilità del quadro regolativo e la trasparenza delle misure doganali sono fondamentali per un'economia di mercato funzionante. Inoltre, la discussione sui passi evolutivi verso un nuovo ordine commerciale globale e una ridotta influenza dei paesi terzi, in particolare la Cina, rimane un argomento centrale per entrambi i partner commerciali.

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OrtBrüssel, Belgien
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