600 anni di storia: festeggiamenti per l'anniversario a Potsdam-Mittelmark 2025
Nel 2025 il Brandeburgo festeggerà il suo 650° anniversario con festival, tra cui il Landbuch Carlo IV e numerosi eventi.

600 anni di storia: festeggiamenti per l'anniversario a Potsdam-Mittelmark 2025
Il 29 giugno 2025 a Potsdam-Mittelmark ci saranno grandi anniversari: complessivamente 31 località festeggiano il loro 650° anniversario. Questi includono città affascinanti come Michendorf, Elsholz, Wildenbruch, Seddin, Kemnitz e Kleinmachnow. Le celebrazioni sono colorate e varie, dalle sfilate alle funzioni religiose alle gare dei vigili del fuoco, mostre e programmi teatrali entusiasmanti. Alcuni luoghi hanno persino creato inni speciali per festeggiare. Sta succedendo qualcosa! Queste feste non sono solo un'occasione per festeggiare, ma ricordano anche l'importanza storica delle regioni, che furono menzionate in un documento dell'imperatore Carlo IV nel famoso catasto del 1375. La rbb riferisce che questo catasto rappresenta uno dei primi documenti sui redditi e sulle imposte della regione, motivo per cui è ancora oggi di grande interesse.
L'importanza del catasto, creato nel 1375, non può essere sopravvalutata. È servito a documentare centinaia di insediamenti e ha dato un contributo significativo alla ricerca sulle strutture sociali ed economiche del Medioevo. Il catasto non è dedicato solo alle località, ma fornisce anche approfondimenti sulle strutture ecclesiastiche e sulle organizzazioni amministrative. La storia racconta che l'imperatore Carlo IV acquistò il Marchio di Brandeburgo da Ottone V per 500.000 fiorini. Ma per lui era molto più importante il voto arrivato con l’acquisto. Uno dei motivi dell'acquisto fu il desiderio di maggiore potere nella Germania settentrionale, che negli anni precedenti portò a un conflitto con Ottone V sul voto elettorale.
Significato storico e origini
La creazione del catasto rappresenta un momento significativo nella storia regionale. Già nel 1371 scoppiò un conflitto tra Carlo IV e Ottone V, che alla fine portò al Trattato di Fürstenwalde. Tale accordo garantì a Carlo IV il Margraviato di Brandeburgo. Come riporta Wikipedia, il registro fondiario è stato creato principalmente per l'ordinata amministrazione statale. Gli scribi margravi furono aiutati da cavalieri di campagna e ufficiali giudiziari per raccogliere i dati necessari. Questa indagine non è stata sempre facile e occasionalmente ha dovuto affrontare minacce da parte dei proprietari che volevano ostacolare i registri.
L'ampia ricognizione della regione comprendeva oltre 700 villaggi, molti dei quali furono fondati prima del 1375, ma per lo più senza prove documentali più antiche. Nel Museo del Brandeburgo a Potsdam è esposto un estratto del catasto, che interessa non solo gli storici, ma anche tutti coloro che sono interessati allo sviluppo della regione.
Un'eredità preziosa
L'eredità del catasto è ancora oggi importante, anche se il primo quadro statistico completo fu realizzato solo da Carlo IV. In effetti, il libro fondiario ha avuto diverse edizioni basate su diversi manoscritti. Ewald Friedrich von Hertzberg presentò la prima edizione nel 1781, seguita da Ernst Fidicin nel 1856 e infine da Johannes Schultze nel 1940. Quest'ultimo fece sì che il libro fondiario diventasse più accessibile anche agli storici regionali.
Oggi il registro fondiario della marca di Brandeburgo è considerato un prezioso documento della storia tedesca, che non solo fornisce informazioni sull'amministrazione, l'economia e la società del XIV secolo, ma apre anche la strada alla ricerca futura. Il contesto storico e le celebrazioni che circondano le comunità vecchie di 650 anni mostrano in modo impressionante quanto la storia sia profondamente radicata nel presente.