Commemorazione a Neuruppin: Steinmeier mette in guardia contro la violenza di destra!

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Il presidente federale Steinmeier commemora l'omicidio del senzatetto Emil Wendland a Neuruppin per attirare l'attenzione sulla violenza di destra.

Bundespräsident Steinmeier gedenkt in Neuruppin dem Mord an Obdachlosem Emil Wendland, um auf rechte Gewalt aufmerksam zu machen.
Il presidente federale Steinmeier commemora l'omicidio del senzatetto Emil Wendland a Neuruppin per attirare l'attenzione sulla violenza di destra.

Commemorazione a Neuruppin: Steinmeier mette in guardia contro la violenza di destra!

Il 2 luglio 2025 a Neuruppin è stato lanciato un segnale forte contro l’oblio. Il sindaco Nico Ruhle (SPD) e il presidente federale Frank-Walter Steinmeier si sono riuniti nel roseto per commemorare Emil Wendland, assassinato nel 1992 mentre dormiva ubriaco su una panchina. Questo caso non è un incidente isolato, ma un esempio scioccante della crescente ostilità nei confronti dei senzatetto che si può osservare in molte parti della Germania. [maz-online.de]. I neonazisti cercavano specificamente i senzatetto. Lo hanno aggredito brutalmente – con calci e una bottiglia di birra – prima di pugnalarlo a morte.

Per quanto tempo l’umanità ferita rimarrà impunita? Questa domanda aleggiava sull’evento commemorativo, lanciato da un’iniziativa commemorativa nel 2022. Il loro obiettivo è chiedere maggiore sostegno ai politici cittadini e attirare l’attenzione sulla violenza di destra. "Abbiamo bisogno di finanziamenti a lungo termine per i club che si impegnano a combattere tali problemi", hanno affermato i promotori. L'omicidio di Wendland dimostra che, nonostante gli sforzi in corso per fornire informazioni e sostegno, gli sviluppi minacciosi nella società non possono essere ignorati.

La realtà dell’ostilità verso i senzatetto

La situazione dei senzatetto in Germania è preoccupante. Numerosi studi, tra cui quelli dell’Agenzia federale per l’educazione civica bpb.de, mostrano che gli attacchi contro i senzatetto spesso rimangono impuniti. Purtroppo, i pregiudizi sociali e la discriminazione nei confronti dei senzatetto sono diffusi. La loro visibilità negli spazi pubblici porta molti passanti a nutrire pregiudizi e a stigmatizzarli. Il discorso denigratorio che circonda i senzatetto è visibile nel linguaggio sociale; Insulti come "Sei un barbone!" diventare normale.

I pericoli per le persone che vivono ai margini della società sono concreti. Dal 1990 sono stati registrati almeno 185 casi in cui senzatetto sono stati uccisi da autori non senzatetto. Il numero dei casi non denunciati dovrebbe essere notevolmente più elevato, poiché molte delle persone colpite esitano a denunciare un attacco dopo l’altro. La perdita della casa è spesso accompagnata dall'isolamento sociale e il pregiudizio che sperimentano i senzatetto porta ad un ciclo di discriminazione e violenza.

Una responsabilità per la società nel suo insieme

Il ricordo di Emil Wendland non è solo un omaggio alle sofferenze passate, ma anche un invito a non chiudere gli occhi di fronte alla realtà attuale. “Quanti giorni ancora sono necessari dopo la morte per capire che tutti dobbiamo fare qualcosa riguardo a tali atti?” recita un messaggio dell'iniziativa commemorativa. Le iniziative impegnate a combattere la violenza della destra sono cruciali per creare una società pacifica e giusta.

I segnali sono chiari: la violenza e l’odio, sia attraverso l’agitazione di destra sia attraverso l’ignoranza nei confronti dei più deboli della nostra società, non devono rimanere impuniti. Solo agendo insieme possiamo contrastare questo fenomeno e garantire che gli assassini di Emil Wendland e di altre vittime non rimangano impuniti. Resta da sperare che cittadini e politici collaborino per prevenire questi terribili incidenti e per dare l’esempio all’umanità e alla giustizia.