Tensione prima del ballottaggio: Potsdam sceglie tra tradizione e cambiamento!
Ballottaggio a Potsdam il 12 ottobre: Severin Fischer (SPD) contro Noosha Aubel. Cambiamento politico dopo la destituzione del sindaco Schubert?

Tensione prima del ballottaggio: Potsdam sceglie tra tradizione e cambiamento!
Domenica 12 ottobre si deciderà il futuro politico delle città brandeburghesi di Potsdam e Francoforte sull'Oder. In entrambe le città si terranno i ballottaggi per eleggere il nuovo sindaco. Queste elezioni non sono importanti solo per la politica locale diretta, ma potrebbero avere effetti di vasta portata sulla politica statale. Specchio quotidiano riferisce che il risultato è particolarmente importante per la SPD, poiché la campagna elettorale a Potsdam è stata più intensa e il panorama politico potrebbe prendere una svolta decisiva.
I partiti stanno facendo tutto il possibile per portare i loro candidati in corsa. A Potsdam si sono presentati al primo turno l'indipendente Noosha Aubel e il candidato dell'SPD Severin Fischer. Mentre Aubel, sostenuto dai Verdi e da molti altri gruppi, ha ottenuto il 34% dei voti, Fischer ha ottenuto solo il 17%. La deselezione di un sindaco di lunga data dell’SPD potrebbe segnare la fine di un’era dopo 35 anni Tedeschi del sud sottolinea.
Potsdam: una razza potente
Noosha Aubel, da ultimo assessore a Flensburg e dal 2017 nell'amministrazione di Potsdam, si batte per un centro città con poche auto. Il suo sostegno si estende a diversi partiti e iniziative dei cittadini, il che le dà un ampio sostegno. Per Fischer, che può avvalersi dell'esperienza del Ministero federale della famiglia e della Cancelleria del Senato di Berlino, la corsa è un compito titanico. Il primo ministro brandeburghese Dietmar Woidke (SPD) si è espresso chiaramente a favore di Fischer, sottolineando l'esplosività della situazione.
La sinistra è rimasta neutrale nella campagna elettorale e non ha formulato alcuna raccomandazione elettorale perché il suo candidato Dirk Harder era già stato eliminato. Questa decisione non è stata accettata senza polemiche dall'SPD, poiché si trattava di mantenere il potere politico nella capitale dello stato. RBB riferisce che anche la CDU e l’AfD non hanno formulato alcuna raccomandazione elettorale, il che alimenta ulteriormente la dinamica delle decisioni degli elettori.
Francoforte (Oder): una novità incombe
A Francoforte (Oder) la situazione non è meno entusiasmante. Qui entrano nel ballottaggio l’indipendente Axel Strasser e il candidato dell’AfD Wilko Möller. Strasser ha guidato il primo turno con il 32,4%, seguito da vicino da Möller (30,2%). Una possibile vittoria di Möller lo renderebbe il primo sindaco dell’AfD in Germania e invierebbe un segnale inequivocabile agli altri partiti. Specchio quotidiano sottolinea che l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione classifica l'AfD come decisamente estremista di destra, il che rende queste elezioni un ulteriore motivo di tensione nel dibattito politico.
La discussione su Möller è stata recentemente ravvivata da un atto d'accusa che includeva accuse di un gesto infelice su un manifesto elettorale. Lui stesso respinge con veemenza le accuse e si considera un sostenitore di una maggiore sicurezza in città. La continua attenzione a questi aspetti potrebbe essere decisiva per l’esito delle elezioni.
Le prossime elezioni inaugureranno senza dubbio il nuovo capitolo politico delle due città. I prossimi colloqui e tavole rotonde mostrano che la corsa per i voti dei cittadini è in pieno svolgimento. Tutti i soggetti coinvolti devono determinare la direzione in cui si svilupperanno Potsdam e Francoforte sull'Oder.