Udo W. di Boitzenburg: i cimeli nazisti lo mettono dietro le sbarre!

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Udo W. del Brandeburgo è stato condannato a 2,5 anni di prigione per aver venduto cimeli nazisti dopo aver nascosto le sue tracce.

Udo W. aus Brandenburg wurde wegen Verkaufs von Nazi-Devotionalien zu 2,5 Jahren Haft verurteilt, nachdem er seine Spuren verschleierte.
Udo W. del Brandeburgo è stato condannato a 2,5 anni di prigione per aver venduto cimeli nazisti dopo aver nascosto le sue tracce.

Udo W. di Boitzenburg: i cimeli nazisti lo mettono dietro le sbarre!

In un caso straordinario, Udo W., un uomo d'affari di 53 anni di Boitzenburg, è stato condannato a due anni e sei mesi di prigione per traffico di cimeli nazisti. Il Tribunale regionale superiore del Brandeburgo ha respinto il ricorso di W. contro una sentenza di prima istanza del tribunale distrettuale di Prenzlau del 2024. La sentenza è arrivata dopo che W. era già stato condannato a un anno e mezzo di prigione per reati simili nel 2020.

Udo W., che inizialmente svolgeva la sua attività tramite Ebay e successivamente tramite il proprio negozio online, offriva un'ampia gamma di articoli devozionali nazisti. Le sue offerte includevano, tra le altre cose, una “coperta delle SS”, distintivi nazisti, una bandiera di guerra del Reich con una svastica e bottiglie di vino rosso con l'immagine di Hitler. Ciò che ha particolarmente colpito è stato il prezzo di vendita di queste bottiglie di vino rosso di 8,88 euro, una cifra che tra i neonazisti è considerata un codice per il "saluto hitleriano". W. commercializzò anche barattoli di arachidi etichettati “Zyklon B”, il che non fece altro che aumentare la reazione indignata del pubblico.

Commercio internazionale di merci naziste

Le autorità seguirono da vicino la vendita di cimeli nazisti, che permisero a W. di oltrepassare i confini della Germania. Gli investigatori hanno scoperto che W. vendeva i suoi beni alla Germania dalla Spagna, il che ha portato alla decisione di classificare le sue attività come “diffusione di propaganda da parte di organizzazioni anticostituzionali”. Secondo un rapporto di Nordkurier, W. è stato arrestato all’aeroporto di Málaga il 18 marzo 2024, dopo aver vissuto in Spagna dal 2013.

Vale anche la pena notare che Udo W. è stato arrestato all'inizio della sua carriera criminale nel 2005 perché utilizzava targhe incostituzionali. Le sue opinioni erano note alle autorità da molto tempo. Il presidente del tribunale Christian Schmidt ha osservato che la camera aveva precedentemente emesso una sentenza troppo indulgente per le azioni di W. e ha definito la sentenza un errore. La procura ha ritenuto adeguata la punizione nel caso in esame, ma W. rimane in custodia dopo questa decisione, ma ha la possibilità di ricorrere in appello.

Condizioni di vita e condizioni carcerarie

In udienza si è discusso del fatto che W. è stato descritto come permanentemente inabile al lavoro e che durante la sua prigionia è stato scoperto un tumore. Il suo avvocato difensore ha sostenuto che si dovrebbe tener conto del periodo di detenzione in Spagna, ma la sua affermazione è stata respinta. Le circostanze della detenzione spagnola, come la presenza di cimici dei letti, suscitarono la pietà del giudice, ma alla fine furono ritenute non disumane.

L’intero caso di Udo W. mette in luce la complessa dinamica del commercio delle idee estremiste di destra e le sfide sociali ad esso connesse. A questo proposito, il progetto di ricerca sulla storia della destra radicale in Germania offre preziose prospettive per comprendere e analizzare meglio i cambiamenti di queste ideologie, soprattutto nel contesto degli sviluppi dagli anni ’70 ad oggi.