Wilfried Peters diventa il nuovo capo dell'Ufficio di Brandeburgo per la protezione della Costituzione!
Wilfried Peters diventa il nuovo capo dell'Ufficio di Brandeburgo per la protezione della Costituzione. Nominato dal ministro dell'Interno Wilke il 14 luglio 2025.

Wilfried Peters diventa il nuovo capo dell'Ufficio di Brandeburgo per la protezione della Costituzione!
Ieri si è discusso selvaggiamente: è stato scelto il nuovo capo dell'Ufficio di Brandeburgo per la protezione della Costituzione. Wilfried Peters, l'attuale vicepresidente del Tribunale amministrativo di Berlino, assumerà il suo nuovo incarico il 14 luglio. Il ministro degli Interni René Wilke ha annunciato la nomina e ha definito Peters la “prima scelta” per questo incarico di responsabilità. È interessante notare che Wilke, che in precedenza era attivo per il partito della sinistra, si è avventurato nella politica apartitica solo un anno fa ed è in carica solo da poche settimane.
Peters porta molta esperienza. Ha 62 anni ed è un avvocato esperto che dal 1999 lavora presso il tribunale amministrativo e in precedenza ha lavorato presso il Ministero della Giustizia del Brandeburgo e nell'amministrazione del parlamento regionale. Descrive il suo nuovo compito come “estremamente emozionante e allo stesso tempo molto impegnativo”. Tuttavia la sua nomina è vista anche con occhio critico, soprattutto alla luce dell'attuale caso dell'Ufficio per la tutela della Costituzione nel Brandeburgo.
Contesto: Tempi difficili per l'Ufficio per la Tutela della Costituzione
Non va trascurata la storia turbolenta dell’Ufficio di Brandeburgo per la tutela della Costituzione. Il predecessore di Peters, Jörg Müller, a maggio sorprendentemente ha dovuto dimettersi dopo le massicce critiche rivolte alla promozione dell'AfD a movimento estremista di destra. Anche la coalizione rosso-verde del Ministero degli Interni del Brandeburgo, guidata dall'ex ministro degli Interni Katrin Lange, ha subito il colpo dopo l'annuncio delle sue dimissioni.
Questa situazione mostra le interconnessioni tra politica, servizi segreti e magistratura, che sono sempre state una questione delicata in Germania. In particolare, pone dei rischi il monitoraggio dei partiti politici classificati come “incostituzionali” presso l’Ufficio per la Tutela della Costituzione. Il Partito Socialista dell’Uguaglianza (SGP) è stato dichiarato in passato “estremista di sinistra”, il che causa ulteriore disagio. Peters era stata precedentemente coinvolta in un caso in cui l'SGP aveva fatto causa contro la sua classificazione, che era stata respinta.
Anteprima delle sfide in carica
Il nuovo capo dell'Ufficio per la Tutela della Costituzione opererà quindi in un clima di sfiducia e tensione politica. Sta rilevando un'istituzione controversa sia tra la popolazione che in politica. Il compito principale dell'Ufficio per la tutela della Costituzione, organizzato come servizio segreto senza poteri di polizia, è raccogliere e valutare informazioni su attività anticostituzionali. Anche la cooperazione con altri servizi segreti, sia tedeschi che internazionali, è una parte essenziale del suo lavoro.
Il rispetto dei diritti democratici fondamentali è visto come una sfida centrale. Le reazioni politiche alle decisioni dell'Ufficio federale per la protezione della Costituzione sono guardate con occhio critico non solo dai partiti al governo, ma anche dall'opposizione, che mette sotto i riflettori il nuovo capo.
Resta da vedere come Peters gestirà il difficile equilibrio tra sicurezza e libertà. Gli ulteriori sviluppi nel Brandeburgo e le reazioni del panorama politico continueranno sicuramente a suscitare entusiasmo.
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