L'economia tedesca sull'orlo di una svolta: lo spiraglio all'orizzonte!
La Germania è alle prese con la contrazione economica mentre il nuovo governo guidato da Merz adotta misure per stabilizzarla.

L'economia tedesca sull'orlo di una svolta: lo spiraglio all'orizzonte!
Negli ultimi mesi la situazione economica in Germania si è rivelata tutt’altro che rosea. Secondo gli ultimi rapporti di Boersiano L’industria dello stampaggio della lamiera, un settore chiave dell’industria manifatturiera, si è trovata in una situazione difficile. L'amministratore delegato della Sheet Metal Forming Association, Bernhard Jacobs, denuncia un calo significativo del fatturato pari al 12,2% in un anno, che ha portato alla perdita di oltre il 10% dei posti di lavoro in questo settore. Un segnale significativo è anche il calo del 4% delle aziende che non hanno più resistito alla pressione.
La produzione è al livello più basso degli ultimi dieci anni, ma Jacobs vede ancora un piccolo barlume di speranza: “Un barlume – niente di più”. Mentre il governo rossonero del cancelliere Friedrich Merz è in carica da circa 100 giorni e si è concentrato su questioni come la migrazione e l’economia, gli ultimi indicatori economici mostrano che c’è ancora molto lavoro da fare.
Stagnazione e scetticismo
Il Cancelliere Merz ha formulato obiettivi ottimistici, tra cui una crescita economica a medio termine del 2%, ma tra gli economisti regna un grande scetticismo. notizie quotidiane segnala un numero crescente di ordini nel settore, ma la situazione economica rimane stagnante. La Germania è considerata in fondo alla lista quando si tratta di crescita economica tra i paesi sviluppati.
I prezzi elevati dell’energia, la maggiore concorrenza e le sfide poste dai continui cambiamenti nell’industria sono solo alcuni dei problemi che affliggono il Paese. L’OCSE dipinge un quadro desolante: per il 2025 si prevede la crescita economica più debole tra i paesi sviluppati. Particolarmente allarmanti sono le previsioni dei principali istituti di ricerca economica, che hanno ridotto le loro aspettative di crescita per il 2025 dallo 0,8% a solo lo 0,1% del prodotto interno lordo (PIL).
Debole domanda interna e influenze esterne
La situazione attuale non è solo un problema interno. Anche le tensioni geopolitiche, come la guerra in Ucraina, e la politica doganale statunitense del presidente Donald Trump mettono a dura prova l’economia tedesca. In combinazione con la debolezza della domanda interna e la cautela negli investimenti, si respira un’atmosfera tesa. Statista mostra che la Germania è entrata in recessione negli ultimi due anni e molti si aspettano che tale situazione continui anche nel 2024. Le previsioni per il 2024 mostrano un calo del PIL dello 0,2%, il secondo calo consecutivo.
In mezzo a tutte queste sfide, fornire sollievo alle imprese rimane un obiettivo importante del governo. Il ministro delle Finanze Lars Klingbeil prevede sgravi fiscali che porteranno uno sgravio annuo di oltre 10 miliardi di euro. Secondo Jacobs, ridurre la burocrazia è essenziale per alleggerire il peso sulle aziende e promuovere la crescita. Mentre il governo sta lavorando a queste misure, resta da vedere se gli effetti positivi sperati si vedranno presto.
In sintesi, si può dire che la Germania si trova ad affrontare sfide importanti, ma allo stesso tempo ha anche l’opportunità di rimettersi sulla strada del successo attraverso investimenti strategici nella difesa, nella protezione del clima e nella digitalizzazione. I prossimi mesi saranno cruciali per verificare se Merz e il suo team riusciranno a cambiare la situazione.