Dobrindt difende la controversa pratica dell'asilo: lo stato di diritto o la legge infranta?

Dobrindt difende la controversa pratica dell'asilo: lo stato di diritto o la legge infranta?
Berlin, Deutschland - Il 4 giugno 2025, la discussione sulla politica dell'asilo tedesco e sui controlli di confine associati si sono rafforzati. Il ministro degli Interni federali Alexander Dobrindt, che è stato recentemente introdotto nel suo ufficio, rimane nella sua linea nonostante una decisione urgente del tribunale amministrativo di Berlino, che ha dichiarato illegali i rifiuti dei richiedenti asilo ai confini tedeschi. Il ministro sottolinea che viene data la base giuridica per questa pratica e che il governo federale continuerà a procedere in questo modo. In un'intervista con Sandra Maischberger, Dobrindt spiega che non si tratta di una legge infranta, ma di applicazione energetica della legge in Europa, in particolare sul comune sistema di asilo europeo (GEA).
Il focus della controversia sono tre somisti che hanno cercato di entrare illegalmente in Germania. Dobrindt annuncia che vuole esaminare la responsabilità delle loro domande di asilo in conformità con la sentenza del tribunale amministrativo. Il tribunale ha riscontrato che il governo federale applica la legge nazionale, ma si riferisce a un'eccezione nella legge europea, per la quale manca una giustificazione sufficiente. Queste controversie legali sollevano domande sull'attuale politica di migrazione.Controlli di confine in aumento e nuove misure
Nel corso dei maggiori controlli ai confini esterni tedeschi, Dobrindt ha anche annunciato che il numero di dipendenti pubblici utilizzati da 11.000 fino a 3000 agenti di polizia federali. Queste misure fanno parte di una strategia globale, che include anche una cancellazione di un'istruzione precedente del 2015, che ha escluso i rifiuti nei casi di asilo. Questo passaggio è anche visto criticamente da vari attori politici.
Il primo ministro della Polonia Donald Tusk commenta negativamente i controlli di confine tedeschi e sottolinea che questi dovrebbero avvenire principalmente ai confini esterni dell'UE. La procedura di Dobrindt ha anche assicurato reazioni diverse in Germania. Mentre alcuni politici, come Thomas Strobl (CDU) e Alexander Throm (Union Faction), lodano le nuove misure, Katharina Dröge dei Verdi rifiuta l'implementazione non coordinata.
Critica alle pratiche di ritorno
Un argomento esplosivo rimane la pratica attualmente discussa nell'UE, nota anche come "respingenti" che violano illegalmente e contro la legge dell'UE. Secondo il diritto internazionale, i migranti che desiderano richiedere asilo in uno stato dell'UE hanno il diritto di verificare le loro richieste. In paesi come la Grecia, la Polonia e la Croazia, d'altra parte, tali respingenti sono stati documentati negli ultimi anni e causano ripetutamente l'attenzione della comunità internazionale.
L'aumento dei migranti dall'Afghanistan da quando i talebani sono subentrati nel 2021, anche il problema si è rafforzato. In questo contesto, diversi paesi dell'UE richiedono più barriere fisiche per proteggere i loro confini esterni. Il presidente del consiglio Charles Michel ha indicato che l'UE potrebbe essere disposta a coprire i costi per tali misure. Ciò dimostra le attuali tensioni e opinioni divergenti all'interno dell'UE sulla politica migratoria, per cui gli stati dell'Europa meridionale chiedono un sistema di distribuzione più equo, mentre i paesi dell'Europa orientale hanno maggiori probabilità di essere preclusione.
In sintesi, si può dire che la politica di asilo tedesca è attualmente al centro dell'interesse pubblico e che la discussione sullo stato di diritto e l'umanità è riorganizzata nell'ambito della politica di migrazione europea. Il governo federale affronta la sfida di trovare un equilibrio tra interessi nazionali e obblighi europei.Details | |
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Ort | Berlin, Deutschland |
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