Cultura della memoria in Germania: una pericolosa svolta?

Cultura della memoria in Germania: una pericolosa svolta?
Deutschland - La cultura della memoria in Germania è attualmente in linea di fuoco. Uno studio attuale del progetto della Fondazione EVZ mostra quanto sia forte la prospettiva della popolazione che sta cambiando il passato nazista. Le domande associate attirano ampi cerchi e toccano l'identità tedesca, piuttosto, derivano nel cuore di uno dei temi centrali del periodo post -war: far fronte al passato.
Nelle ultime settimane, numerose discussioni si sono rotte sulle sfide morali di fronte alle quali la Germania sta affrontando. [Venerdì] riferisce che in Germania si è sempre più dell'opinione che una sorta di "conclusione" sia in grado di tirare sotto i crimini nazisti. Circa il 38,1 per cento degli intervistati nello studio di memo accetta questa affermazione, in base al quale questa tendenza può essere osservata particolarmente fortemente per le persone nella mezza età e gli elettori dell'AFD. Un segno inquietante secondo cui affrontare la propria storia non è più considerato necessario.
il ruolo dell'Olocausto nell'identità tedesca
Nella discussione sulla colpa e sulla responsabilità, l'Olocausto rimane un elemento centrale dell'identità tedesca. Come sottolinea [Foundation EVZ], affrontare questo tempo oscuro è una parte essenziale della legittimità dello stato e viene trasmessa nelle scuole e negli eventi commemorativi pubblici. Ma il discorso su questo è sempre più percepito come problematico. Ci sono voci che criticano la cultura tedesca del ricordo come una selettiva e richiedono una prospettiva più ampia che include anche altre ingiustizie storiche - come il passato coloniale della Germania.Il fatto che la memoria dei crimini dei nazionalsocialisti sia percepito solo come stressante da un'ampia popolazione è evidente anche nello studio. Il 43,6 per cento degli intervistati afferma che preferiscono dedicarsi ai problemi attuali piuttosto che continuare ad elaborare il passato. Questo atteggiamento si riflette nella sensazione che i tedeschi siano "continuati a mantenere" i crimini sugli ebrei.
le sfide del presente
Un tono particolarmente serio suggerisce la valutazione dell'attuale clima politico: Veronika Hager dell'EVZ descrive i risultati dello studio come un "punto di inclinazione culturale". Il rischio che il nazionalsocialismo sia considerato un'era semplicemente storica senza riferimento al presente è una rilevanza fondamentale. In questo contesto, vi è anche una notevole preoccupazione che le voci critiche all'interno della comunità ebraica, che sollecitano il sostegno agli aiuti umanitari, perdano visibilità.
All'interno di questa discussione, sorge la domanda: in che modo la Germania dovrebbe affrontare la sua responsabilità? Mentre la Germania fornisce armi a Israele, che sono usate nel conflitto contro i civili di Gaza, l'aspettativa di aiuti umanitari non viene appena portata in armonia con la cultura del ricordo. L'immagine di una memoria che include molte realtà della vita rimane incompleta.
In un momento in cui l'esame della propria storia è percepito come stressante per molti, è importante stabilire una cultura della memoria che non solo aiuta a elaborare il passato, ma promuove anche una sensazione di giustizia nel presente. Tale processo richiede una riflessione costante e una discussione aperta.
In sintesi, resta da dire che la cultura tedesca del ricordo è in un continuo processo di cambiamento. È essenziale che non includa solo la storia dell'Olocausto, ma offre anche spazio per la contraddizione e la diversità all'interno della propria narrativa nazionale. Questo è l'unico modo per formare l'orgoglio dell'esame tardivo della storia in una parte differenziata e accettabile dell'identità tedesca.Details | |
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