Commissione UE: Germania sotto forte pressione migratoria – nuova politica di asilo!
La Germania può chiedere nel 2026 di non accettare ulteriori rifugiati dell’UE mentre la pressione migratoria e la politica di asilo vengono riformate.

Commissione UE: Germania sotto forte pressione migratoria – nuova politica di asilo!
L’11 novembre 2025, le discussioni politiche sulla migrazione nell’UE sono più attuali che mai. La Commissione UE ha annunciato che la Germania avrà la possibilità di non accettare ulteriori rifugiati provenienti da altri paesi dell’UE l’anno prossimo. Ciò avviene come parte di un nuovo meccanismo di solidarietà che mira ad alleviare il peso sui paesi particolarmente gravati. Secondo il Tagesschau, la Germania è sotto un’elevata pressione migratoria ed è classificata come uno dei paesi a rischio, mentre anche paesi come Grecia, Cipro, Spagna e Italia stanno affrontando sfide simili.
La Repubblica Federale ha già accolto un numero significativo di richiedenti l’asilo, per questo motivo non sono necessari ulteriori contributi di solidarietà sotto forma di denaro o prestazioni in natura. Ciò riflette il numero crescente di migranti che arrivano o che necessitano di essere soccorsi. La ricerca mostra che Grecia e Cipro stanno registrando un numero sproporzionato di arrivi, mentre Spagna e Italia soffrono a causa dei salvataggi in mare. Il commissario europeo agli Interni Magnus Brunner sottolinea che l'immigrazione clandestina in Europa è stata ridotta del 35%, il che è considerato un successo della nuova politica d'asilo.
Solidarietà tra gli Stati membri
Lo scopo del meccanismo di solidarietà è mantenere i rifugiati nel paese di arrivo e non consentire loro di spostarsi verso la Germania. Si afferma che paesi come la Grecia e l’Italia dovrebbero elaborare procedure di asilo accelerate alle loro frontiere esterne. Questo è un tentativo di controllare meglio i movimenti migratori. Austria, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia e Croazia possono essere totalmente o parzialmente esentate da questi obblighi di solidarietà. La discussione sul pool di solidarietà tra gli Stati membri è quindi essenziale per garantire una distribuzione più equa dei migranti.
La strategia migratoria si concentra sulla riforma del sistema europeo di asilo, considerato cruciale per affrontare le sfide urgenti nella regione. Per molti paesi dell’UE, l’attuale opportunità è quella di definire insieme il percorso per poter rispondere a queste sfide in modo coerente.
Il punto di vista della comunità dei giocatori
L'uscita del gioco è prevista per il 30 giugno 2026 o prima. I giocatori nei paesi dell'UE possono preordinare su varie piattaforme, inclusi collegamenti specifici per Italia, Francia e Polonia. Ciò dimostra ancora una volta che la comunità dei giocatori continua a crescere e prosperare nonostante le sfide globali.