Controlli di confine: Merz avverte di cittadinanza e richiede certezza legale
Controlli di confine: Merz avverte di cittadinanza e richiede certezza legale
Ter Apel, Niederlande - Nel mezzo del dibattito in corso sulla politica dell'asilo in Germania, il cancelliere Friedrich Merz (CDU) ha descritto illegale la possibilità di controlli di confine auto -potenziati da parte dei cittadini. Lo ha espresso dopo un incontro con il primo ministro olandese Dick Schoof. Merz ha chiarito che non vede segni di tali controlli ai confini tedeschi e si aspetta che le autorità prevengano le azioni corrispondenti. Questa discussione è seguita da incidenti nei Paesi Bassi, dove i cittadini avevano organizzato controlli dei veicoli durante il weekend di Pentecoste al confine.
Le campagne di controllo sulla strada federale 408, che portano a Ter Apel, mirano a prevenire l'ingresso dei richiedenti asilo. I partecipanti erano dotati di giubbotti di avvertimento e lampade e veicoli fermi. Domenica sera, sia la polizia tedesca che quella olandese è intervenuta per evitare una campagna di ri -controllo. Dozzine di olandesi avevano raccolto al confine mentre la polizia trovava l'identità delle persone coinvolte. A questo punto, il governo olandese si è rotto martedì in una disputa su una politica di asilo più dura. Ciò sottolinea le tensioni nella politica europea dell'asilo, a cui Merz ha anche fatto riferimento sottolineando la necessità di cooperazione europea.
Ruolo del nuovo ministro degli interni
In un altro contesto, Alexander Dobrindt (CSU) è diventato il nuovo ministro federale degli interni di mercoledì. Dobrindt prevede di rafforzare i controlli ai confini esterni tedeschi. Al momento vengono schierati 11.000 dipendenti pubblici, un numero che deve essere aumentato fino a 3.000 agenti di polizia federali. Inoltre, ha annunciato di aver rifiutato nei casi di asilo e di aver raccolto precedenti istruzioni dal 2015, alcune delle quali lo avevano escluso. Queste misure arrivano, mentre il primo ministro polacco Donald Tusk ha criticato i controlli di frontiera tedeschi e ha sottolineato che avrebbero dovuto applicare in particolare ai confini esterni dell'UE.
L'attuale ondata di politica di asilo è anche accompagnata da reazioni politiche. Il predecessore di Merz Olaf Scholz è stato criticato da Merz per la sua inattività nella politica dell'asilo. Queste dichiarazioni pubbliche riflettono una discussione profonda all'interno della coalizione, che viene anche commentata dai gruppi dei Verdi e dell'SPD. Katharina Dröge (Greens) ha accusato Merz di implementazioni non coordinate di controlli di frontiera. Dirk Wiese (SPD) ha supportato la nuova politica di asilo, ma ha anche sottolineato la necessità di revisioni legali.
approfondimento delle statistiche
Per quanto riguarda i numeri, si può vedere che la polizia federale ha registrato circa 7000 ingressi non autorizzati nell'ottobre 2023. In confronto, questo numero era solo 600 nello stesso periodo 2024. Mentre i controlli al confine con l'Austria sono stati istituiti dal 2015, l'ingresso non autorizzato nel 2024 è tornato a circa 83.500, secondo un picco di 130.000 nel 2023.
Nel complesso, le nuove misure e l'attuale dibattito politico in Germania si trovano ad affrontare la sfida di garantire sia la sicurezza ai limiti che l'osservazione degli obblighi umanitari. È richiesto un atteggiamento europeo coordinato sullo sfondo delle condizioni politiche tese nei paesi vicini.
Details | |
---|---|
Ort | Ter Apel, Niederlande |
Quellen |
Kommentare (0)