I ricercatori simulano l'origine della vita: energia dai fumatori neri!

I ricercatori simulano l'origine della vita: energia dai fumatori neri!
Regensburg, Deutschland - Un team internazionale di microbiologi e geologi ha fatto notevoli progressi nella ricerca delle condizioni sulla Terra iniziale. I ricercatori dell'Università di Regensburg hanno sostituito le condizioni di laboratorio che hanno prevalso circa quattro miliardi di anni fa. L'attenzione era focalizzata su "fumatori neri" così chiamati, fonti idrotermiche che si verificano sul fondo del mare. Questi risultati sono stati pubblicati nella rinomata rivista Nature Ecology & Evolution , che sottolinea l'importanza dello studio.
Come parte dell'esperimento di laboratorio, sono state create edizioni in miniatura di questi "fumatori neri", noti come "giardino chimico". I ricercatori hanno simulato le reazioni chimiche che corrono sul fondo del mare in cui il ferro reagisce con lo zolfo e provocano minerali solfuri di ferro come Mackinawit e Greigit, nonché idrogeno (H2). Questo gas idrogeno potrebbe essere una potenziale fonte di energia per i microrganismi.
Crescita di Archanogenic Archaeen
Un obiettivo centrale dello studio era di esaminare se l'idrogeno generato sarebbe stato sufficiente per sostenere la crescita degli archei metanogeni. Nel "giardino chimico", la crescita dell'Arcaen è stata testata in condizioni anaerobiche, che è stata cruciale per il successo del progetto. Il team ha utilizzato Methanocaldococcus Jannaschii come organismo modello per convalidare i risultati.
I risultati sono stati incoraggianti: gli arcati hanno mostrato una crescita esponenziale e i geni sovraespressi del metabolismo acetil-CoA, utilizzando con successo l'idrogeno gassoso come fonte di energia. Nell'indagine, un numero significativo di cellule era vicino a particelle di Mackinawit, che corrisponde a reperti fossili e si riferisce alle condizioni della Terra iniziale.
Conclusioni ed effetti dello studio
Il lavoro di ricerca suggerisce che le reazioni chimiche nella precipitazione dei minerali di solfuro di ferro avrebbero potuto generare energia sufficiente per sopravvivere alle prime cellule. Questa forma di metanogenesi idrogenica potrebbe quindi rappresentare il più antico tipo di generazione di energia. Ciò significa che lo studio sta guadagnando importanza non solo per la microbiologia, ma anche per le geoscienze.
I risultati della ricerca sono in linea con studi precedenti che hanno trattato il ruolo della metanogenesi e della generazione di energia da parte di Archaen nell'evoluzione della vita sulla Terra. Articoli specialistici che trattano i meccanismi e l'evoluzione di questi organismi sono stati pubblicati in Nature Reviews Microbiology , Biologia del genoma ed evoluzione e Atti della National Academy of Sciences
Questi risultati innovativi aprono nuove prospettive per comprendere le origini della vita e lo sviluppo degli organismi in ambienti estremi. Ulteriori dettagli sullo studio sono disponibili nelle pubblicazioni sui siti Web delle università di Regensburg e Mainz, nonché nella letteratura specialistica.
Per ulteriori informazioni e in -profonde analisi scientifiche vedi università regensburg , natura .
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Ort | Regensburg, Deutschland |
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