Rimpatrio in Siria: i rifugiati rischiano ora di perdere il loro status di protezione?

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Il 9 ottobre 2025, i politici dell’AfD discuteranno del ritorno dei rifugiati siriani in una Siria non sicura.

Am 9.10.2025 diskutieren AfD-Politiker über Rückführungen syrischer Flüchtlinge in ein unsicheres Syrien.
Il 9 ottobre 2025, i politici dell’AfD discuteranno del ritorno dei rifugiati siriani in una Siria non sicura.

Rimpatrio in Siria: i rifugiati rischiano ora di perdere il loro status di protezione?

Il dibattito sul rimpatrio dei profughi siriani in Germania si fa sempre più forte. Giovedì il politico dell'AfD Gottfried Curio ha commentato il numero attuale dei rifugiati e la situazione in Siria. La pressione sul panorama politico è in aumento perché il tema dello “scambio di popolazione attraverso l’immigrazione” è stato affrontato non solo dall’AfD ma anche da altri attori politici dopo la crisi dei rifugiati nel 2015. Alice Weidel, leader dell’AfD, è nota per le sue dichiarazioni sprezzanti sui migranti. Inoltre, ex personaggi di spicco come André Poggenburg hanno usato un linguaggio volgare nei confronti dei migranti siriani, il che offusca ulteriormente il quadro.

Gli ultimi sviluppi mostrano che il Ministero federale degli Interni ha iniziato a revocare lo status di protezione ad alcuni rifugiati siriani. Ciò colpisce in particolare i criminali e le persone pericolose, come ad es n-tv riportato. Tra gennaio e maggio 2025 sono state avviate oltre 3.500 procedure di revoca nei confronti di cittadini siriani, in alcuni casi con la revoca dello status di rifugiato.

Cambia la situazione in Siria

La guerra civile in Siria, che affligge la popolazione dal 2011, si è ufficialmente conclusa l’8 dicembre 2024, quando il regime di Bashar al-Assad è stato rovesciato dai ribelli guidati dalla milizia islamista Hajat Tahrir al-Sham. Ahmed al-Sharaa si è annunciato presidente ad interim; si sono già svolte le prime elezioni. Nonostante questi sviluppi, la situazione umanitaria resta allarmante. Forte bpb 7,4 milioni di bambini dipendono dagli aiuti e un terzo della popolazione vive in condizioni di estrema povertà.

La situazione della sicurezza resta tesa e le speranze di un tempestivo ritorno dei rifugiati sono state smorzate dai recenti conflitti violenti e massacri. Dalla fine del regime, molte delle precedenti ragioni per lo status di protezione di molti cittadini siriani sono state considerate discutibili. Secondo l’UNHCR, al momento non ci sono le condizioni per il rimpatrio e si prevede che nella prima metà del 2025 arriveranno un milione di rimpatri dai Paesi vicini.

Integrazione e prospettive

L’integrazione dei rifugiati siriani è una questione centrale in Germania. Alla fine del 2023, nel registro centrale degli stranieri erano iscritti circa 712.000 siriani in cerca di protezione. Di questi, l'88% aveva riconosciuto lo status di protezione e risultavano occupati circa 287.000 siriani, corrispondenti ad un tasso di occupazione del 41,7%. Ciò che è particolarmente degno di nota è che i siriani costituiscono il gruppo più numeroso di medici stranieri che lavorano in Germania.

Tuttavia, le opinioni politiche sui piani di rimpatrio differiscono. Mentre la fazione dell’Unione sostiene il ritorno dei rifugiati in patria, i Verdi e la sinistra esprimono preoccupazione e chiedono prospettive permanenti di permanenza. La portavoce della politica migratoria del Partito della Sinistra sottolinea che la Siria resta insostenibile per un ritorno sicuro.

La discussione sul ritorno dei profughi siriani in Germania è caratterizzata da argomenti emotivi e concrete decisioni politico-amministrative. Considerata la complessa situazione in patria di questi rifugiati e la loro integrazione in Germania, l’argomento rimarrà probabilmente al centro dell’attenzione per molto tempo.