Scandalo che circonda l'ufficiale medico: la Corte respinge la causa contro l'esame mortuario!
Nel conflitto sugli esami mortuari nel distretto di Stendal, l'ex ufficiale medico Iris Schubert ha citato in giudizio l'amministratore del distretto, il risultato è ancora in sospeso.

Scandalo che circonda l'ufficiale medico: la Corte respinge la causa contro l'esame mortuario!
Negli uffici del quartiere Stendal si sta scatenando una controversia particolare. Al centro del conflitto c'è l'ex ufficiale medico Iris Schubert, che ha citato in giudizio il distretto di Stendal davanti al tribunale amministrativo di Magdeburgo. Il loro obiettivo: ottenere nuovamente il permesso di condurre una seconda autopsia per il crematorio locale. Eseguiva questi esami post mortem da molti anni e, secondo l'amministratore distrettuale Patrick Puhlmann, guadagnava addirittura più del suo stipendio da funzionario pubblico. La Puhlmann denunciò irregolarità e accusò Schubert di essersi sostanzialmente autorizzata a svolgere questa attività secondaria, cosa che la portò a essere trasferita con una sanzione all'amministrazione distrettuale del Bördekreis. Il tribunale amministrativo superiore di Naumburg ha ora accettato una causa contro il rigetto della domanda di Schubert e allo stesso tempo il distretto stesso ha fatto causa per portare alla luce informazioni sul suo impiego secondario. Questa controversia non rimase senza conseguenze; Schubert ha presentato ricorso e ora attende una decisione.
Come è nato questo conflitto? L'amministratore distrettuale Patrick Puhlmann, entrato in carica durante la pandemia di corona, inizialmente ha lavorato a stretto contatto con l'ufficiale medico. Ma presto ebbe difficoltà a comunicare con lui. Dopo una presentazione fuorviante del numero dei morti, a Schubert fu messa la museruola e ci furono denunce amministrative. La Puhlmann accusa il medico legale di aver effettuato per oltre due decenni esami autoptici senza autorizzazione e di aver così guadagnato più denaro che nel suo lavoro principale. La procura di Stendal ha archiviato una denuncia penale contro Schubert, ma l'amministratore distrettuale afferma che tutte le accuse non sono ancora state completamente indagate. È in corso una procedura per chiarire alcuni aspetti del diritto del lavoro, che potrebbe mettere ulteriormente alla prova il rapporto tra Schubert e Puhlmann.
Normative e sfide negli esami post mortem
Nell'ambito della legge funeraria della Sassonia-Anhalt, gli esami post mortem sono richiesti dalla legge. Ogni cadavere deve essere esaminato da un medico per determinare la morte e le circostanze che la circondano. Anche i medici coinvolti in queste procedure devono attenersi a norme rigorose. Hanno l'obbligo di effettuare immediatamente l'autopsia e questa deve avvenire nel luogo in cui si trova la salma. Se ci sono indizi di morte non naturale, verrà contattata la polizia. Inoltre devono essere rispettate norme speciali per garantire che la causa della morte sia accertata e documentata correttamente. Queste basi giuridiche sono anche il motivo per cui l'autorizzazione per gli esami post mortem è così importante: garantisce sia la legalità che la tracciabilità di queste indagini delicate.
Ma cosa significa questo per il quartiere Stendal? Attualmente esiste una lacuna normativa in questo caso, poiché il distretto afferma che per molto tempo non è stata autorizzata la visita mortuaria da parte di medici qualificati. Ciò rende evidente l'urgenza di chiarire il caso, non solo per Iris Schubert, che vuole tornare al suo lavoro, ma anche per il corretto svolgimento dell'autopsia nell'intero distretto. La controversia non si limita solo alla sede del giudice, ma tocca anche questioni sanitarie e legali essenziali per i cittadini del distretto.
I prossimi mesi potrebbero essere decisivi per determinare l’evolversi della situazione. Iris Schubert è combattiva e vuole davvero tornare al suo vecchio lavoro. Il distretto, invece, intende fare tutto il necessario per garantire la trasparenza sulle attività secondarie. Il pubblico rimane entusiasta di ciò che seguirà.