Carta di pagamento per richiedenti asilo: introduzione controversa in Sassonia-Anhalt!
La Sassonia introdurrà le carte di pagamento per i rifugiati a partire dal 2024 per fornire prestazioni sociali in modo più efficiente e sicuro.

Carta di pagamento per richiedenti asilo: introduzione controversa in Sassonia-Anhalt!
L’introduzione della nuova carta di pagamento per i rifugiati in Germania, entrata in vigore nel maggio 2024, continua ad essere argomento di grande conversazione. Questa carta, che dimostra il diritto individuale degli utenti alle prestazioni ai sensi della legge sulle prestazioni dei richiedenti asilo (AsylbLG), ha lo scopo di rendere più efficiente il pagamento delle prestazioni sociali e allo stesso tempo prevenire abusi. Forte MDR La carta di pagamento sostituisce in gran parte i precedenti pagamenti in contanti, ma sono esclusi i bonifici all'estero e gli scoperti di conto corrente.
I vantaggi di questo approccio sono evidenti: utilizzando il credito sulle carte di debito, i comuni riscontrano che il lavoro amministrativo è stato notevolmente ridotto, poiché non sono più necessari prelievi e trasferimenti di contanti. Ariane Berger, direttrice del consiglio regionale della Sassonia-Anhalt, definisce la carta di pagamento facile da usare. È evidente che ciò ha portato anche a buoni affari per le amministrazioni.
Tuttavia, ci sono anche degli aspetti negativi
Nonostante il feedback positivo, ci sono accese discussioni sulla carta di pagamento. Critico è il prelievo di contanti, limitato a un massimo di 50 euro al mese per beneficiario. Questa restrizione è accolta con incomprensione perché molti richiedenti asilo non si sentono adeguatamente sostenuti finanziariamente. Ci si chiede inoltre se la carta di pagamento contribuisca anche alla stigmatizzazione dei richiedenti asilo. Molti temono che l'utilizzo di questa carta, che non fa parte del sistema Girocard, rappresenti un segno riconoscibile che rende più difficile l'integrazione nella società.
Un altro problema è la limitata accettazione delle carte di pagamento nei negozi, soprattutto nelle zone rurali. La questione qui è come soddisfare al meglio i bisogni primari dei rifugiati. I politici sostengono che l'introduzione di questa carta è intesa principalmente a ridurre i costi amministrativi e limitare la spesa per garantire i bisogni di base. I critici ribattono però che l’autonomia finanziaria delle persone colpite è limitata, il che può portare a un senso di impotenza.
Quadro giuridico e servizi
Dal punto di vista giuridico, la carta di pagamento si basa sull'Asylum Seekers Benefits Act, che regola i benefici per i richiedenti asilo, le persone tollerate e le persone a cui è richiesto di lasciare il paese. Questi principi giuridici creano le basi affinché i rifugiati abbiano diritto ai benefici dal momento in cui presentano la domanda di asilo. Si tratta di un'informazione importante perché il diritto alle prestazioni non diventa effettivo solo al momento della presentazione della domanda formale, ma è già disponibile in anticipo Conoscenze di base sull'asilo rende chiaro.
Vale anche la pena ricordare che dopo 36 mesi di soggiorno continuativo, a determinati presupposti è possibile richiedere prestazioni analoghe (paragonabili all'aiuto sociale). Nel frattempo, i richiedenti asilo ricevono benefici ai sensi dell’AsylbLG, mentre i rifugiati riconosciuti hanno diritto alle prestazioni sociali ai sensi del Codice di previdenza sociale. E non dimenticate: anche i rifugiati ucraini hanno accesso a questo sostegno dopo aver presentato una domanda di protezione temporanea.
Il discorso sulla carta di pagamento per i richiedenti asilo non solo mostra le sfide legate alla sua introduzione, ma solleva anche interrogativi sui diritti e sull’integrazione dei rifugiati in Germania. Resta da vedere se ciò contribuirà effettivamente a migliorare la situazione di vita delle persone colpite o se creerà nuovi ostacoli.