Chiosco dell'ignoranza: Chemnitz ti invita alla diversità culturale 2025!
Scopri Chemnitz 2025 Capitale Europea della Cultura con il “Chiosco dell'Ignoranza”, un punto d'incontro per l'arte e lo scambio.

Chiosco dell'ignoranza: Chemnitz ti invita alla diversità culturale 2025!
Sta succedendo qualcosa a Chemnitz! Nell’ambito della Capitale della Cultura 2025, che collega la città e 38 comuni partner in occasione del motto “C the Unseen”, è stato recentemente inaugurato il “Chiosco dell’Unknowing”. Il chiosco giallo brillante a Kappel, conosciuto come il quartiere Fritz Heckert, ricorda le nostalgiche edicole della DDR e offre ai residenti e ai visitatori un concetto unico: qui non ci sono offerte di vendita, ma piuttosto cartoline vuote e mappe della città che invitano a raccogliere impressioni personali. Queste carte bianche fanno parte di un'idea dell'artista Janine Schlimpert, che crea il chiosco come luogo di incontri e scambi, includendo un variegato programma collaterale che spazia dalle serate con DJ alle letture e alle attività per bambini. Questo impulso viene dall'associazione Walden di Chemnitz, che ne cura l'organizzazione. Randy Fischer, membro dell'associazione, sottolinea che si tratta di restituire qualcosa alla comunità e promuovere la coesione sociale. Rapporti MDR.
Ma cosa si nasconde dietro questo chiosco colorato? Il quartiere di Fritz Heckert, nato nel 1974 come quartiere socialista di case prefabbricate con 32.000 appartamenti, è oggi fortemente caratterizzato da superfici sfitte e inutilizzate. Dopo la caduta del Muro si ebbe una massiccia demolizione dei vecchi complessi residenziali. Tuttavia, il chiosco non vuole solo creare un luogo di incontro per i residenti, ma anche utilizzare attivamente gli spazi aperti e riunire nuovamente la società. Il direttore del chiosco Jörg Schneider del Centro giovanile del Regno Unito esprime preoccupazione per l'offerta culturale nel centro della città e vede nel chiosco un'opportunità per il “centro silenzioso” di prendere nuovamente parte più attiva alla vita sociale. Sul sito web di Chemnitz 2025 Sono elencati numerosi eventi che si svolgono nel chiosco, tra cui workshop, letture e offerte interattive come yoga e upcycling.
Un programma colorato
Il chiosco è aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 24:00. alle 18:00 (tranne il mercoledì) e offre un programma variabile. Ecco un approfondimento sugli ultimi punti del programma:
- SA, 16.08.: 15-19 Uhr – VERNISSAGE mit Guerilla Funk, Ketwurst & Limonade
- SO, 17.08.: 15 Uhr – TALK AM KIOSK mit Fatima, Janine und Robert von Pop Up Ma Parole
- MO, 18.08.: 13-17 Uhr – FRISUR IN DUR, kostenlose Haarschnitte von Friseurin Belinda (Spenden erwünscht)
- DI, 19.08.: 12-16 Uhr – UPCYCLING-WORKSHOP mit Emma
- FR, 22.08.: 18 Uhr – POETRY-SLAM, präsentiert vom Spektakel Kollektiv Chemnitz
Questi eventi fanno parte di un vasto programma che comprende complessivamente circa 150 progetti e oltre 1.000 eventi, come riportato dal Cities Day. L'obiettivo è quello di motivare i cittadini a sviluppare le proprie idee per l'arte e lo scambio sociale attraverso numerosi microprogetti. Molto apprezzati sono anche i progetti centrali come il centro di documentazione per il complesso NSU e una mostra che tratta le storie dei migranti e i temi del razzismo quotidiano. La giornata della città sottolinea che Chemnitz vuole creare una piattaforma per un vivace scambio internazionale.
Cosa accadrà dopo il 7 settembre? È in corso una grande campagna “tutto deve andare”, in cui vengono distribuite le informazioni raccolte e i contributi creativi dalle iniziative di Chemnitz. L’idea di apportare cambiamenti sostenibili a Chemnitz attraverso la cultura e lo sviluppo urbano sembra essere sulla strada giusta. Per tutti coloro che vogliono vivere Chemnitz 2025, il chiosco offre un'opportunità unica per scoprire i tesori nascosti della città e per partecipare attivamente alla vita culturale.