L'influenza aviaria garantisce regole severe alle mostre di pollame nella Sassonia centrale!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La Sassonia Centrale inasprisce le regole per le mostre di pollame dal 17 novembre a causa dell'epidemia di influenza aviaria a Ebersbach.

Mittelsachsen verschärft ab 17. November die Regeln für Geflügelschauen wegen eines Vogelgrippe-Ausbruchs in Ebersbach.
La Sassonia Centrale inasprisce le regole per le mostre di pollame dal 17 novembre a causa dell'epidemia di influenza aviaria a Ebersbach.

L'influenza aviaria garantisce regole severe alle mostre di pollame nella Sassonia centrale!

Nella Sassonia centrale dal 17 novembre 2025 i requisiti per le mostre di pollame saranno più severi che mai. Il motivo? Nel comune di Ebersbach, nel distretto di Meißen, è stata rilevata un'epidemia della temuta influenza aviaria in un allevamento di pollame. Il regolamento ufficiale, in vigore dalla data sopra indicata, prevede che siano ammessi solo gli uccelli provenienti da stormi che non hanno preso parte ad altre mostre negli ultimi 21 giorni. Questa misura mira a contenere ulteriormente la diffusione del virus e a tutelare la salute pubblica. L’Ufficio veterinario e di controllo alimentare della Sassonia (Lüva) lancia già un appello a tutti gli allevatori di pollame affinché controllino attentamente le misure di biosicurezza e riducano al minimo il contatto tra pollame domestico e uccelli selvatici.

Le misure di biosicurezza sono ora più urgenti che mai. Si raccomanda tra l'altro di introdurre restrizioni all'accesso agli allevamenti di pollame e di indossare indumenti protettivi adeguati. “Cambiare le calzature prima di entrare nelle stalle dovrebbe diventare la nuova routine”, dice un esperto. Particolare attenzione è posta alla pulizia igienica delle mani prima di ogni contatto con gli animali. Queste precauzioni sono fondamentali per tenere lontani gli agenti patogeni di malattie animali pericolose. Secondo la LGL Bayern, l'autorità può addirittura ordinare la detenzione del pollame in stalle se i rischi sono ritenuti troppo elevati.

Misure precauzionali e appello ai proprietari

La trasmissione del virus dell'influenza A avviene solitamente attraverso il contatto diretto con animali infetti o materiali contaminati, non attraverso l'aria. Per contrastare questo rischio, i luoghi di alimentazione devono essere resi inaccessibili agli uccelli selvatici. I proprietari di animali sono quindi tenuti ad agire preventivamente e a fare tutto il possibile per evitare il contagio. Soprattutto per le mandrie con più di 1.000 animali sono necessarie ulteriori misure di protezione, come la creazione di protocolli di pulizia e disinfezione.

Le nuove normative potrebbero avere effetti di vasta portata anche sulle mostre avicole locali. Tuttavia, i piccioni sono esentati da questi severi requisiti, il che porta un po’ di sollievo a molti proprietari. Tuttavia, è importante che tutti i proprietari prendano sul serio l’igiene ed evitino il contatto con gli uccelli selvatici.

In questa situazione di tensione, tutti i soggetti coinvolti devono avere una buona mano per tenere la situazione sotto controllo. Ciò che conta non è solo la segnalazione tempestiva dei casi di malattia, ma anche la disponibilità a rispettare le nuove regole. È quindi essenziale ripensare il modo in cui trattiamo il pollame.

Resta da vedere se le nuove misure basteranno a tenere sotto controllo l'influenza aviaria. Ma una cosa è certa: la salute delle persone e degli animali ha la massima priorità. Se seguiamo le misure raccomandate, ciò aiuterà a prevenire la diffusione del virus.