Waldheim: la città respinge la responsabilità per l'insolvenza dell'associazione per la protezione dell'infanzia
Waldheim non è responsabile per l'associazione per la protezione dell'infanzia. L'insolvenza del club porta a conseguenze finanziarie nella Sassonia centrale.

Waldheim: la città respinge la responsabilità per l'insolvenza dell'associazione per la protezione dell'infanzia
Una delicata questione finanziaria fa discutere a Waldheim. La città è tenuta a versare una somma di 366.000 euro al fondo pensione complementare dell'associazione per la tutela dell'infanzia (ZVK). Questa richiesta riguarda gli obblighi pensionistici aziendali per gli ex dipendenti del doposcuola “Schulbergstrolche”. La situazione precipita dopo che l'autorità di vigilanza comunale del circondario della Sassonia centrale ha confermato il parere legale della città e ha raccomandato di rifiutare l'assunzione di responsabilità. Secondo il codice municipale sassone, ai comuni è vietato assumere obblighi che non servono all'adempimento dei propri compiti, il che mette la città in imbarazzo. Il sindaco Steffen Ernst sostiene la posizione chiara dell'autorità di controllo legale, ma vede anche la necessità di sottolineare la propria responsabilità.
La stessa Child Protection Association ha vissuto una drammatica svolta negli ultimi mesi. Dopo che alla fine dello scorso anno il doposcuola è stato ceduto all'Arbeiterwohlfahrt, l'associazione è ormai sull'orlo del fallimento. L'associazione per la tutela dell'infanzia di Döbeln, anch'essa colpita, ha licenziato i suoi dipendenti e ha chiuso temporaneamente il suo importante teatro. È stata aperta una procedura di insolvenza sul patrimonio del club e c'è incertezza sui 54.000 euro di costi operativi previsti per il doposcuola nel 2022. La città ha perso una notevole quantità di denaro che difficilmente verrà recuperata, aggravando la situazione. Le donazioni ricevute sul conto dell'associazione confluiscono nella massa fallimentare, il che incide ulteriormente sulla cura dei bambini bisognosi.
Quadro giuridico e conseguenze
La situazione solleva anche alcune questioni legali. Un altro aspetto è che la responsabilità dell'Associazione per la protezione dell'infanzia non ha solo un significato locale, ma rimanda anche al quadro generale per la protezione dell'infanzia in Germania. Forte Destatis Le statistiche elencano diversi tipi di pericolo infantile che sono particolarmente rilevanti nel contesto di tali crisi organizzative. Il pericolo per i bambini è un problema serio che si riflette non solo nelle questioni finanziarie ma anche nella qualità dell’assistenza.
In Germania esistono quattro tipi di pericolo per i bambini: negligenza, abuso fisico, abuso psicologico e violenza sessuale. Soprattutto nei periodi in cui le strutture di accoglienza sono sotto pressione, è importante tenere d'occhio il benessere del bambino. Anche le minacce acute e latenti al benessere dei bambini elencate nelle statistiche dovrebbero incoraggiare tutti i responsabili ad agire. Al contrario, la situazione attuale dell’Associazione per la protezione dell’infanzia mostra quanto velocemente le condizioni quadro possano svilupparsi a scapito dei bambini se le istituzioni associate non sono più stabili.
Nel complesso resta da vedere come si svilupperà la situazione per la città di Waldheim e l'associazione per la protezione dell'infanzia. Ciò che è chiaro, tuttavia, è che sia i fattori legali che quelli sociali sono strettamente collegati e la città deve intraprendere una strada chiara e lungimirante in questa materia per garantire il benessere dei bambini.