Lotta contro le fake news: la sinistra chiede l'educazione ai media in Turingia!

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La sinistra presenta una mozione al parlamento regionale della Turingia per combattere la disinformazione al fine di proteggere la democrazia.

Die Linke bringt im Thüringer Landtag einen Antrag zur Bekämpfung von Desinformation ein, um die Demokratie zu schützen.
La sinistra presenta una mozione al parlamento regionale della Turingia per combattere la disinformazione al fine di proteggere la democrazia.

Lotta contro le fake news: la sinistra chiede l'educazione ai media in Turingia!

Il dibattito sulla disinformazione e sulle fake news sta guadagnando slancio. Ciò è particolarmente attuale nel parlamento regionale della Turingia, dove il gruppo parlamentare Die Linke ha presentato una mozione per combattere la disinformazione mirata e l’incitamento all’odio digitale. parlamentariKatharina König-Preussevidenzia quanto sia pericolosa la disinformazione mirata per la nostra democrazia. Secondo te dobbiamo iniziare presto a formare i giovani su come gestire le informazioni. Tixio riferisce che la domanda prevede misure come l'educazione mediatica obbligatoria nelle scuole. Gli studenti dovrebbero imparare a identificare le notizie false e i miti della cospirazione.

Un punto centrale nell'argomentazione di König-Preuss sono gli incidenti verificatisi finora in Turingia, come i falsi avvisi di leva a Gera e la manipolazione dei risultati elettorali. Questi non solo sono fastidiosi, ma mettono anche in discussione l’integrità dei processi democratici. Per contrastare ciò, la richiesta chiede una modifica della legge sulla trasparenza e la creazione di un centro di ricerca che si occuperà più intensamente di questo tema. Dovrebbe essere rafforzata anche la responsabilità degli operatori delle piattaforme per frenare la diffusione della disinformazione.

Le scuole come primi punti di contatto

Una grande attenzione è rivolta alle scuole, dove i giovani dovrebbero apprendere le competenze necessarie per gestire in modo critico le informazioni. L'Agenzia federale per l'educazione civica evidenzia la preoccupante diffusione di fake news e disinformazione sui social media. Le persone sono più sensibili a tali contenuti, soprattutto in tempi di crisi. Allo stesso tempo, è stato dimostrato che la scarsa fiducia nelle istituzioni politiche e mediatiche aumenta la suscettibilità alle fake news.

Gli scienziati stanno scoprendo che non sono necessariamente più persone a credere nella disinformazione, ma piuttosto che essa è diventata più presente. Allo stesso tempo, si osserva spesso che le notizie false e le storie di cospirazione vengono utilizzate specificamente per screditare le fonti di notizie. In tempi di crisi, il numero di tali informazioni negative è salito alle stelle.

La competenza mediatica come chiave

L’alfabetizzazione mediatica è vista da molti come la chiave per affrontare le fake news. Ciò include non solo la riflessione critica sui contenuti dei media, ma anche la conoscenza di come le informazioni dovrebbero essere valutate. Deutschlandfunk descrive che le persone in ambienti allarmisti tendono ad essere più insoddisfatte della democrazia. È quindi importante adottare misure mirate per promuovere la fiducia a lungo termine nei media affidabili.

Per affrontare le sfide della disinformazione è consigliabile confrontare diverse fonti e verificare il contesto delle informazioni. L’Unione Europea ha già adottato misure per promuovere iniziative come “EU vs. Disinfo” – per frenare la diffusione di notizie false. Ciò dimostra che per proteggere le nostre democrazie è necessaria una combinazione di offerte educative e requisiti legali chiari.