Obbligo di lavorare per i rifugiati: opportunità e rischi nel distretto di Meiningen

Obbligo di lavorare per i rifugiati: opportunità e rischi nel distretto di Meiningen

Schmalkalden-Meiningen, Deutschland - Nell'ultimo anno e mezzo, il dibattito sull'obbligo di lavorare per i rifugiati in Germania ha assunto. This topic is particularly debated in Thuringia: [Inüdthüringen] (https://www.insuedthueringen.de/inhalt.migrationpolitik--Arbeitsglung-gt-es-nicht-zum-nulltarif. current Situation in a district. Abdulkadir Acar, a refugee from Turkey, uses his time in Germany to carry out renovation work until he can finally take part In un corso linguistico

Un punto cruciale è il regolamento legale che consente ai rifugiati adulti di commettere rifugiati in Turingia. Nel distretto di Saale-Orla e nel distretto di Schmalkalden-Meiningen, è già stato sperimentato con tale obbligo di lavorare. Circa 300 rifugiati vivono lì e circa la metà di loro dovrebbe essere usata per lavorare. Entro il marzo di quest'anno, circa 60 rifugiati sono già stati contattati per assumere lavori senza scopo di lucro. Sarà interessante osservare come arrivano queste misure, soprattutto perché i rifugiati ricevono solo 80 centesimi all'ora.

sfide nell'integrazione

Nonostante questo obbligo di lavorare, gli ostacoli per i rifugiati per trovare un lavoro regolare sono ancora alti. L'accesso al mercato del lavoro è spesso difficile per approvazioni restrittive e barriere linguistiche. MDR sottolinea che è riuscito a trovare lavoro in Germania fino alla fine del 2024. Nel dicembre 2024, questo valore era solo del 45,9%, mentre il 43,8% era dipendente dall'assistenza sociale.

L'Unione e l'SPD continuano a lavorare per i rifugiati da introdurre nel mercato del lavoro senza occupazione attraverso offerte speciali. Il politico interno della CDU Alexander Throm è convinto che il lavoro non solo promuova l'integrazione, ma salva anche i fondi pubblici. Gli "accordi di integrazione" potrebbero prescrivere rifugiati riconosciuti che non lavorano, lavori obbligatori o posizioni di formazione. Tuttavia, queste misure sono anche con scetticismo, poiché molti esperti sottolineano che tali programmi sono costosi e l'efficacia non è infelice.

La situazione dei rifugiati uakrainiani

È interessante notare che la situazione dei rifugiati della guerra ucraina è sotto una luce diversa. Non è necessario passare attraverso le procedure di asilo, ma è necessario un permesso di soggiorno per poter lavorare. Anche qui c'è uno sviluppo positivo: oltre il 40% di circa 33.000 rifugiati da altri paesi della Turingia ha già trovato un lavoro. Al contrario, la percentuale di donne che lavorano tra i rifugiati è molto bassa con meno del 20%, il che indica ulteriori sfide sociali.

Una delle principali preoccupazioni del governo federale è la così chiamata "JobTurbo", che ha lo scopo di promuovere la cooperazione tra le autorità responsabili e i datori di lavoro. Rimane entusiasmante se queste iniziative renderà più semplice l'integrazione dei rifugiati in futuro e come si svilupperà l'opinione pubblica sulle misure attuali. Ci sono nuovi approcci, ma le questioni della distribuzione della responsabilità e della fattibilità effettiva rimangono nel cuore della discussione.

In conclusione, va notato che quando si tratta del dovere del lavoro per i rifugiati, non si può pensare solo a un lato. L'area di tensione tra integrazione, aspetti sociali e necessità economica rimane un argomento che dovrà anche essere esaminato più precisamente in futuro.

Details
OrtSchmalkalden-Meiningen, Deutschland
Quellen

Kommentare (0)