Antiziganismo in Germania: la discriminazione aumenta in modo allarmante!
Il 15 luglio 2025 verrà presentato un rapporto sulla crescente discriminazione nei confronti dei sintizze e dei romnja in Germania. L'articolo evidenzia gli avvenimenti attuali, i ricordi dell'era nazista e le richieste di protezione legale.

Il 15 luglio 2025 verrà presentato un rapporto sulla crescente discriminazione nei confronti dei sintizze e dei romnja in Germania. L'articolo evidenzia gli avvenimenti attuali, i ricordi dell'era nazista e le richieste di protezione legale.
Antiziganismo in Germania: la discriminazione aumenta in modo allarmante!
La situazione dei Sinti*zze e dei Rom*nja in Germania resta tesa e preoccupante. Rapporti recenti mostrano una crescente violenza e discriminazione contro questa popolazione. Ad esempio, una parte del memoriale berlinese dei Sinti*zze e dei Rom*nja assassinati sotto il nazionalsocialismo deve lasciare il posto a una nuova linea ferroviaria, il che è particolarmente doloroso nel contesto dell’antiziganismo in corso in Germania. Secondo Amnesty, Sinti*zze e Roma*nja sono ancora stigmatizzati come criminali e non socialmente capaci, il che porta a un problema strutturale di violenza.
Nel 2024, il centro di segnalazione sull’antiziganismo, citando Tagesschau, ha registrato un aumento degli episodi documentati a 1.678. Si tratta di un aumento allarmante rispetto al 2023, quando furono registrati 1.233 incidenti. Ciò che colpisce è che in quasi la metà dei casi si tratta di stereotipi verbali che diffamano le persone colpite. Inoltre sono stati documentati 57 attacchi e 10 casi di estrema violenza, il che sottolinea la situazione minacciosa.
L'antiziganismo nella vita quotidiana
L’antiziganismo è ormai percepito come vita quotidiana in Germania. L'amministratore delegato della MIA, Guillermo Ruiz, sottolinea che il numero di incidenti non denunciati sarà probabilmente ancora maggiore e che l'atmosfera ostile nei confronti dei Sinti e dei Rom continua ad aumentare. Secondo l’MDR, il 40% delle discriminazioni registrate indicano che spesso provengono da istituzioni come scuole e autorità di polizia. Ciò dimostra che non sono colpiti solo i privati, ma anche le istituzioni statali che dovrebbero assumersi la responsabilità.
Tuttavia, l’antiziganismo non è solo un problema quotidiano, ma mostra anche paralleli storici. Artisti come Alfred Ullrich ci ricordano il trauma duraturo lasciato dall'era nazista. Si riferisce allo sciopero della fame dei Sinti a Dachau nel 1980, che ha avuto un impatto duraturo sulla percezione pubblica dell’antiziganismo.
Richieste di cambiamento
Kenan Emini del Roma Center Göttingen chiede un maggiore riconoscimento dell'Olocausto contro i rom. Questo riconoscimento è direttamente correlato alle condizioni giuridiche e sociali in cui vivono molti rom. Emini sostiene che ai rom fuggiti dalle guerre civili dovrebbe essere concesso il diritto di restare, poiché spesso devono vivere senza mezzi di sussistenza.
Ma manca la volontà politica di adottare le misure necessarie. Nel Tagesschau, il MIA chiede la creazione di punti di segnalazione in tutti gli stati federali al fine di promuovere la consapevolezza nella società. La necessità di finanziamento per queste posizioni sta diventando sempre più urgente date le crescenti richieste.
Alla luce di questi sviluppi allarmanti, la domanda rimane: per quanto tempo i Sinti*zze e i Rom*nja in Germania dovranno lottare per il loro riconoscimento e la parità di diritti?