AfD nel Brandeburgo: il ministro degli Interni mette in guardia dalle tendenze antidemocratiche
Discussione sull'AfD nel Brandeburgo: il ministro degli Interni Wilke critica le posizioni antidemocratiche alla manifestazione della RBB.

AfD nel Brandeburgo: il ministro degli Interni mette in guardia dalle tendenze antidemocratiche
Nel talk show della rbb “Vogliamo parlare” la discussione sull'AfD nel Brandeburgo ha suscitato accesi dibattiti. Ieri sera a Bad Freienwalde sono stati ospiti il ministro degli Interni del Brandeburgo René Wilke (indipendente) e il deputato del parlamento regionale dell'AfD Jean-Pascal Hohm. Mentre Wilke criticava con veemenza le posizioni antidemocratiche dell'AfD, come riporta rbb24, Hohm cercava di difendere la L'elettorato dell'AfD è messo in guardia da una divisione nella società.
Wilke ha chiarito che le posizioni estreme che contraddicono la Legge fondamentale non sono accettabili. Hohm ha invece fatto riferimento al sostegno dell'AfD a Bad Freienwalde, dove circa il 40% dei cittadini vota per il partito. Queste cifre sottolineano la crescente popolarità dell'AfD nella regione.
L'Ufficio federale per la protezione della Costituzione classifica l'AfD come estremista di destra
Una valutazione attuale dell’Ufficio di Brandeburgo per la Protezione della Costituzione classifica l’AfD come “certamente estremista di destra”. Come riporta Tagesschau, questa valutazione si basa su un rapporto di 142 pagine supportato da 622 elementi di prova. Sono documentate numerose dichiarazioni problematiche di rappresentanti dell’AfD che violano la dignità umana e lo Stato di diritto. Le affermazioni secondo cui l’AfD sta lavorando per rovesciare il sistema politico sono allarmanti.
L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione ha messo in guardia in particolare contro le dichiarazioni discriminatorie che alimentano stereotipi negativi sui migranti e diffondono una “comprensione delle persone di origine etnica”. Ciò porta al disprezzo del parlamentarismo e del sistema politico nel suo insieme.
Aumento dei crimini di estremismo di destra
I dati dell'Ufficio per la Tutela della Costituzione forniscono un quadro preoccupante. Nel 2024 sono stati registrati 37.835 crimini di estremismo di destra, con un aumento del 47,4% rispetto all’anno precedente. Particolarmente degno di nota è l'aumento dei sottosettori a sfondo xenofobo: solo in questo contesto il numero dei reati di aggressione è salito a 916 casi e anche gli atti di violenza xenofoba sono in aumento a 983 casi. Questi sviluppi non possono essere ignorati poiché evidenziano la situazione di tensione che perdura nel paese, alimentata dalla retorica populista e radicale.
La discussione di ieri a Bad Freienwalde e le questioni sollevate mostrano che il tema dell'estremismo di destra e di come affrontare l'AfD nella società è un argomento urgente e ponderato. Resta da sperare che il dibattito politico nel Brandeburgo porti a rafforzare i valori democratici e a promuovere il dialogo sulle possibili soluzioni per una società divisa.