Dati demografici del Brandeburgo nel 2025: l'immigrazione è in forte espansione, infuriano le tempeste!
Il rapporto demografico 2025 della città di Brandeburgo evidenzia gli attuali sviluppi demografici e le misure previste.

Dati demografici del Brandeburgo nel 2025: l'immigrazione è in forte espansione, infuriano le tempeste!
Oggi a Colonia è stato presentato un interessante rapporto sullo sviluppo demografico e sulle sfide della pianificazione familiare. Il 25 giugno 2025 la città di Brandeburgo ha pubblicato il suo rapporto completo sulla popolazione, che può essere visualizzato sul Città di Brandeburgo. Alla fine del 2024, la città contava 74.457 abitanti, il che significa un leggero calo nel saldo naturale della popolazione: 447 nascite contro 1.124 morti.
Una questione chiave è l’immigrazione e l’emigrazione. Ne emerge un quadro vivido: sono stati registrati 3.401 arrivi, mentre 2.538 persone hanno lasciato la città. Ciò che è particolarmente piacevole è che oltre il 50% dei nuovi arrivati rientra nelle fasce d'età da 0 a meno di 18 anni e da 18 a meno di 30 anni. Ciò suggerisce che Colonia rimane attraente per le giovani famiglie e i giovani professionisti.
Famiglie e occupazione
Anche il numero delle famiglie è aumentato e ora ammonta a 41.453: un buon aumento rispetto all’anno precedente. Oltre l'80% di queste famiglie sono costituite da una o due persone, il che dimostra che in città sono ben rappresentati anche i single e le coppie. Inoltre, ora ci sono 44.198 appartamenti per queste famiglie, il che indica un equilibrio desiderato tra domanda e offerta di alloggi.
In città sono 30.565 i posti di lavoro soggetti a contributi previdenziali. Resta però da vedere se queste cifre saranno sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione in crescita. In linea con gli sviluppi frenetici, c'è stato anche un recente temporale che ha provocato numerose chiamate di vigili del fuoco in città.
Rapporto sulla popolazione mondiale 2025
Le barriere per le donne sono particolarmente opprimenti, a causa della povertà o della mancanza di istruzione. In molti paesi il quadro giuridico è così restrittivo che 750 milioni di donne soffrono di restrizioni significative. Oltre il 40% delle donne intervistate ha dovuto rinunciare al desiderio di avere figli o ha scoperto di averne meno di quelli inizialmente previsti.
Niels Annen, segretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo, sottolinea la necessità di misure di sostegno per aiutare le donne e le coppie che desiderano realizzare la propria pianificazione familiare. Anche Angela Bähr della DSW chiede finanziamenti per programmi di salute sessuale e riproduttiva.