Discussione accesa: Wollitz e Krauss litigano prima del duello di Rostock!

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L'allenatore Claus-Dieter Wollitz di Energie Cottbus rifiuta la stretta di mano con Krauss Maximilian di fronte al duello contro Hansa Rostock.

Trainer Claus-Dieter Wollitz von Energie Cottbus verweigert Handshake mit Maximilian Krauß vor dem Duell gegen Hansa Rostock.
L'allenatore Claus-Dieter Wollitz dell'Energie Cottbus si rifiuta di stringere la mano a Maximilian Krauß prima del duello contro l'Hansa Rostock.

Discussione accesa: Wollitz e Krauss litigano prima del duello di Rostock!

Le emozioni spesso vanno nel mondo del calcio. Ciò è attualmente particolarmente chiaro a Energie Cottbus, dove l'allenatore Claus-Dieter Wollitz ha fatto un chiaro annuncio al suo ex giocatore Maximilian Krauss prima dell'imminente duello contro Hansa Rostock. Wollitz ha rifiutato la stretta di mano con Krauss, che si è trasferito da Cottbus a Rostock quest'estate, e ha reso inequivocabilmente chiaro che "non voleva avere niente a che fare con il giocatore". Queste parole difficili non sono una coincidenza, come [immagine] (https://www.bild.de/sport/fussball/energie-cottbus-klare-handschlag-ansage-ansage-vor-rostock- 68d65730356251aa91fb5d3) riportato.

Il conflitto tra Wollitz e Krauß ha una lunga storia. La situazione si era già aggravata in primavera quando Krauß ha firmato un nuovo contratto con il Rostock poco prima di una partita decisiva. Wollitz allora ha reagito sospendendo il giocatore e definendo irrispettoso il momento della firma del contratto. Si è sentito tradito da Krauß, soprattutto dopo aver tentato di accettare un invito privato a un compleanno di famiglia con un cartellino giallo nella seconda metà della stagione. Krauß si è trovato di fronte all'accusa di non aver più dato il 100% per Cottbus, accuse che ha fermamente respinto in quanto infondate.

Accuse gravi e sospensione

Le accuse di Wollitz sono gravi. Non solo ha descritto Krauss come "questa figura", ma ha anche fatto affermazioni che hanno avvicinato il giocatore ai truffatori. Secondo Wollitz, Krauss non ha più mostrato la stessa prestazione dopo la 24a partita e quindi si è promosso a margine. Ciò è accaduto in un momento in cui Energie Cottbus era effettivamente al tavolo della 3a Lega. Krauss era in precedenza emerso come vincitore della partita contro SC Verl, ma i sentimenti contrastanti sulla sua partenza e le accuse dei suoi ex allenatori rendono il suo futuro discutibile a Rostock. Il giocatore si è difeso e ha spiegato che voleva chiarezza sul suo futuro sportivo entro la fine di aprile, che era presumibilmente il motivo dei suoi negoziati prematuri. Wollitz, che ora ha il difficile compito di ripulire la situazione, deve sostenere le sue accuse con i fatti per mantenere la credibilità, come N-TV.

Le onde tra le due parti sembrano appianare, con la pressione su Cottbus che cresce, perché i giochi imminenti sono cruciali per il successo della squadra. Mentre Cottbus giocherà contro Stoccarda II venerdì, Rostock è sfidato contro Havele sabato. Ciò che rimane è l'incertezza sull'ulteriore destino di Krauss e sulla futura prestazione di Cottbus in campionato.

Il cambio di allenatore come opportunità?

In un contesto completamente diverso, una recente intervista con lo psicologo dello sport René Paasch fa luce sul tema dei cambiamenti nell'allenatore e sulla psicologia dei giocatori. L'allenatore dell'Union Berlino Nenad Bjelica affronta la sfida di conquistare la fiducia dei suoi giocatori e aumentare le prestazioni. Paasch spiega che l’“effetto luna di miele” può spesso portare alla motivazione iniziale dopo un cambio di coach, ma ciò non equivale a un successo a lungo termine. Adattarsi a una nuova filosofia è fondamentale per sopravvivere nella battaglia per la retrocessione. Mentre Bjelica sente molta pressione come nuovo allenatore, si scopre che all'Energie Cottbus c'è una dinamica simile, soprattutto alla luce dell'attuale conflitto tra allenatore e giocatore. Paasch sottolinea che la squadra ha bisogno di tempo per generare nuovi successi e ricostruire la fiducia, una sfida che anche Wollitz deve affrontare.

Nella situazione che viene caricata emotivamente per Cottbus, resta da sperare che la situazione chiarirà e che la squadra ti libererà la testa di ricordare di nuovo il loro pieno potenziale nel prossimo gioco. Resta da vedere come vanno le cose con Craves e Woolia, ma una cosa è certa: il calcio a Cottbus è tutt'altro che noioso.