Tragico incidente in piscina: un uomo ubriaco annega nel lago Falkenhagen
Tragico incidente balneare nel lago Falkenhagen: un uomo ubriaco annega mentre il suo compagno chiede aiuto.

Tragico incidente in piscina: un uomo ubriaco annega nel lago Falkenhagen
Giovedì pomeriggio una piacevole nuotata al lago Falkenhagen nell'Havelland si è conclusa in tragedia. Secondo quanto riferito da Moz.de un uomo molto ubriaco è affondato sott'acqua a circa 30 metri dalla riva. Tragicamente era in compagnia di una donna, anche lei ubriaca, che ha cercato invano di ritrovarlo.
I drammatici eventi sono stati testimoniati da testimoni che hanno immediatamente allertato le forze dell'ordine. Nonostante un’immediata operazione di perquisizione, l’uomo è stato trovato solo morto. In preda alla disperazione, i servizi di emergenza hanno rinunciato ai tentativi di rianimazione quando si sono resi conto che qualsiasi aiuto sarebbe arrivato troppo tardi. Anche il compagno è rimasto sotto shock ed è stato trasportato in ospedale, mentre un agente di polizia è rimasto ferito durante la perquisizione e ha dovuto essere curato in regime ambulatoriale. Non si conoscono ancora i dettagli sull'età dell'uomo e sulla causa della morte rbb24 riportato.
I pericoli del nuoto
Il triste incidente evidenzia i pericoli del nuoto, soprattutto se associato all’alcol. Il dottor Mörsdorf-Kroll dell'Ospedale universitario di Friburgo richiama l'attenzione sui rischi che possono verificarsi quando si nuota. Lo shock da freddo, i crampi muscolari dovuti allo sforzo eccessivo e all'eccessiva sicurezza di sé possono spesso essere associati al consumo eccessivo di alcol. Un'improvvisa perdita di coscienza può facilmente portare ad un annegamento, anche se spesso l'annegamento avviene in modo silenzioso, senza grida o grida di aiuto. È importante valutare realisticamente le proprie capacità natatorie e non sopravvalutarsi, secondo le raccomandazioni di uniklinik-freiburg.de.
Per evitare incidenti nel nuoto, Dr. Mörsdorf-Kroll, tre semplici regole da seguire per il bagno: innanzitutto rinfrescarsi prima di immergersi nell'acqua fresca per evitare shock da freddo. Inoltre, non bisogna mai andare a nuotare da soli, ma sempre accompagnati da qualcuno. Inoltre è importante valutare realisticamente le proprie capacità e, soprattutto, non sottovalutare correnti e distanze.
In caso di emergenza: non buttarsi in acqua senza pensare, ma chiedere aiuto e cercare qualcosa che possa galleggiare. Le persone che stanno annegando possono sviluppare una grande forza e aggrapparsi in preda al panico: quale profano senza una formazione specifica sul salvataggio potrebbe aiutare senza mettersi in pericolo?
Un incidente come questo può riguardare tutti noi e dovrebbe renderci più sensibili quando si tratta di acqua. C’è da sperare che simili tragedie possano essere evitate in futuro.