La Germania scommette sulla rivoluzione dei chip: 5,5 miliardi di euro per nuovi impianti!
Il governo federale sta progettando tre nuove fabbriche di chip in Germania entro il 2035 per diventare leader nella produzione di chip e nell’intelligenza artificiale.

La Germania scommette sulla rivoluzione dei chip: 5,5 miliardi di euro per nuovi impianti!
Con una straordinaria iniziativa,... Governo federale, per affermare la Germania come luogo di produzione di chip leader in Europa. Il piano è quello di costruire tre nuove fabbriche di chip con un volume di investimenti totale di 5,5 miliardi di euro, con particolare attenzione ai settori chiave della tecnologia moderna.
L'ambizioso piano del governo mira principalmente a promuovere lo sviluppo e la produzione nel settore della microelettronica, essenziale per la transizione energetica, le auto elettriche e l'importanza sempre crescente dell'intelligenza artificiale (AI). Come il notizie quotidiane Secondo quanto riferito, questo programma high-tech, la cui approvazione da parte del governo è prevista per luglio 2025, creerà incentivi anche per la produzione di chip, attrezzature e prodotti intermedi in Germania.
Le priorità dell’agenda high-tech
L’utilizzo dei nuovi fondi è mirato a sei settori chiave, tra cui l’intelligenza artificiale, la microelettronica, la biotecnologia e l’energia climaticamente neutra. Ciò dimostra che la Confederazione intende affrontare attivamente le grandi sfide del futuro. L’obiettivo pianificato è particolarmente entusiasmante: entro il 2030, il 10% della produzione economica dovrebbe essere generato utilizzando l’intelligenza artificiale. notizie quotidiane sottolinea inoltre che aziende come TSMC hanno già iniziato a costruire una fabbrica di chip a Dresda, che potrebbe rafforzare ulteriormente la Germania come luogo di innovazione.
Ma non tutto va secondo i piani. Ci sono battute d'arresto, come ad esempio il temporaneo rifiuto da parte della società americana Intel di uno stabilimento a Magdeburgo. L'azienda Wolfspeed rinvia anche la costruzione di una fabbrica di chip a Ensdorf. Questi alti e bassi dimostrano quanto sia impegnativo oggi realizzare progetti su larga scala.
Lavoratori qualificati: una sfida chiave
Uno dei principali problemi che attualmente affligge l’industria europea dei semiconduttori è la carenza di lavoratori qualificati. Forte GTAI Si prevede un divario nella domanda di 75.000 dipendenti entro il 2030. Per affrontare questa sfida, i programmi di formazione devono essere rivisti e resi più pratici al fine di attrarre i giovani verso una carriera in questo entusiasmante settore.
L’UE ha già adottato misure con l’European Chips Act per armonizzare la formazione e attrarre talenti internazionali. Si prevede che verranno ridotti anche gli ostacoli burocratici in modo che possano entrare nel settore lavoratori più qualificati provenienti dall'estero. Questo è l’unico modo in cui la Germania può garantire in modo sostenibile la sua posizione di leader tecnologico nel contesto europeo.
In sintesi si può dire che con la sua agenda high-tech il governo federale persegue grandi obiettivi. Le previste fabbriche di chip e i relativi investimenti potrebbero fare della Germania una pietra miliare dell’industria europea dei semiconduttori. Resta da vedere come verranno affrontate le sfide legate al reclutamento di lavoratori qualificati e agli sviluppi nel panorama tecnologico globale.