L’intelligenza artificiale rivoluziona le città: la Germania è in ritardo rispetto alle altre nazioni!
Uno studio attuale esamina l’uso dell’intelligenza artificiale nell’edilizia, mostra il ritardo della Germania nel confronto internazionale e discute le opportunità.

L’intelligenza artificiale rivoluziona le città: la Germania è in ritardo rispetto alle altre nazioni!
La rivoluzione digitale sta arrivando nel settore edile: uno studio attuale di Arup intitolato “Embracing AI: Reshaping Today’s Cities and Built Environment” mostra come l’intelligenza artificiale (AI) può cambiare radicalmente l’architettura e l’edilizia. Secondo i risultati dello studio, la Germania è in ritardo nel confronto internazionale per quanto riguarda l’uso dell’intelligenza artificiale nell’edilizia. Sono stati intervistati quasi 5.000 esperti provenienti da dieci paesi, tra cui paesi come USA, Brasile e Nigeria, dove l'uso quotidiano dell'intelligenza artificiale è ben al di sopra del 27% tedesco - in Nigeria addirittura del 46%!
Nonostante questa discrepanza, gli esperti tedeschi riconoscono il potenziale dell’intelligenza artificiale. Secondo lo studio, l’81% degli intervistati ritiene che l’intelligenza artificiale possa rendere i progetti non solo più rapidi ma anche più convenienti. Meno del 15% commenta problemi o pericoli che la tecnologia potrebbe portare con sé. Tuttavia, ci sono ostacoli significativi, tra cui il predominio delle grandi aziende tecnologiche, la scarsa qualità dei dati e le preoccupazioni etiche, che stanno rallentando l’applicazione dell’intelligenza artificiale nel settore edile.
Il cambiamento attraverso l’intelligenza artificiale
A quanto pare, l’uso dell’intelligenza artificiale nell’architettura e nell’edilizia è ancora agli inizi, ma i progressi iniziali sono già visibili. Prof. Dr.-Ing. Frank Petzold dell'Istituto TUM Georg Nemetschek riferisce che i metodi dell'intelligenza artificiale possono già essere utilizzati in compiti costruttivi per superare sfide come la gestione di dati sostenibili. Anche l'architetto Kim Lauterbach di ALLPLAN sottolinea che ora il lavoro di routine può essere automatizzato utilizzando l'intelligenza artificiale simbolica, lasciando più spazio ai processi creativi.
I vantaggi dell’intelligenza artificiale in architettura sono complessi. Non solo ottimizza i processi di pianificazione, progettazione e costruzione, ma aumenta anche l’efficienza elaborando grandi quantità di dati in tempo reale. Ciò apre nuove possibilità creative che spesso sono difficili da cogliere per i designer umani. Ma cosa significa questo per il ruolo dell’architetto? L’automazione è alle porte o esiste un rapporto simbiotico tra uomo e macchina?
Sfide e questioni etiche
L’implementazione dell’intelligenza artificiale comporta anche delle sfide. Per effettuare analisi precise sono necessari l'accesso a grandi quantità di dati, hardware potente e software appropriato. Inoltre, molti studi di architettura lottano con le barriere culturali basate su metodi di lavoro familiari e tradizionali. Importanti sono anche le questioni relative alla protezione dei dati, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo di grandi quantità di dati.
Mentre i progressi tecnologici in architettura offrono l’opportunità di progettare edifici più precisi e sostenibili, si pone la questione di quanto spazio ci sia per la creatività umana poiché le macchine svolgono un ruolo sempre più centrale. L’imminente introduzione della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (AR) potrebbe inaugurare una nuova era nella progettazione architettonica.
Lo studio di Arup suggerisce che l’intelligenza artificiale potrebbe fornire vantaggi significativi nella pianificazione urbana e nello sviluppo di materiali sostenibili in futuro. Oltre il 50% degli intervistati tedeschi prevede di utilizzare l’intelligenza artificiale in futuro, anche se ancora meno vorrebbero lavorarci quotidianamente. Gli aspetti positivi dell’intelligenza artificiale, come la riduzione del peso sui processi decisionali e l’incoraggiamento di un lavoro più creativo, potrebbero guidare rapidamente il cambiamento.
Nel complesso, uno sguardo all’uso dell’intelligenza artificiale nell’edilizia mostra che ci sono molte opportunità, ma anche una moltitudine di domande e sfide che devono essere superate. Il futuro dell’architettura potrebbe essere più complesso di quanto possiamo immaginare oggi.
Ulteriori informazioni e i risultati completi dello studio possono essere trovati sul sito web di Arup: Collegamenti di costruzione, nonché sulle pagine di Tutto il piano E Hub intelligente costruito.