Critica delle esportazioni di armi: Beck avverte Merz di perdita di solidarietà con Israele
Critica delle esportazioni di armi: Beck avverte Merz di perdita di solidarietà con Israele
Gazastreifen, Palästina - In Germania, il dibattito sulla guerra israeliana a Gaza sta crescendo, che è stato innescato dall'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023. In questo contesto, Volker Beck, presidente della Società tedesca-Israele (Dig), esprime comprensione del cancelliere federale Friedrich Merz, che ha difficoltà a trovare un corso chiaro in politica tedesca di Israel. Tuttavia, Beck avverte di una possibile divulgazione di solidarietà con Israele.
Merz ha criticato la strategia militare israeliana e richiede un aumento delle consegne di aiuto umanitario nella striscia di Gaza. Il ministro degli Esteri Johann Wadephul (CDU) stabilisce una chiara connessione tra consegne di armi e diritto internazionale umanitario, sottolineando che la Germania è mantenuta il sostegno militare per Israele.
Critica delle esportazioni di armi
Negli ultimi mesi, le esportazioni di armi del governo federale sono aumentate in Israele. Le esportazioni di armi per un valore di quasi 500 milioni di euro sono state approvate dal 7 ottobre 2023. Queste esportazioni includevano una varietà di materiali, ma il 75 % dei tedeschi ora ha preoccupazioni e respinge le consegne di armi a Israele. Beck critica la prospettiva tedesca sulla guerra asimmetrica e chiede una visione differenziata della complessa situazione nella striscia di Gaza.
Il documento della posizione di Dig sottolinea l'importanza del rispetto del diritto internazionale e indurisce le richieste di proporzionalità nelle operazioni militari israeliane. Allo stesso tempo, lo scavo preoccupazione per la situazione umanitaria nella striscia di Gaza, che è descritta come catastrofica, esprime e accoglie la ripresa delle consegne ausiliarie. Beck si rammarica delle numerose vittime civili e sottolinea che Hamas ha iniziato la guerra e che l'iniziativa è nelle loro mani per interrompere il conflitto.
esportazioni di armi nel contesto del diritto internazionale
Il cancelliere Olaf Scholz ha assicurato nel Bundestag che la Germania avrebbe continuato a consegnare armi a Israele, sebbene nel 2023 fossero state emesse solo permessi limitati a causa di una fermata di esportazione tra marzo e agosto. Questa fase è stata utilizzata per cercare protezione legale, poiché il diritto internazionale umanitario a Gaza è stato presumibilmente violato.
Sebbene le approvazioni per gli armamenti fossero significativamente aumentati dopo il 7 ottobre 2023, vi fu ancora un calo delle armi di guerra approvate, con questa categoria solo il due percento delle esportazioni dopo l'attacco. La Germania rimane ancora uno dei più importanti fornitori di armi per Israele, solo dietro gli Stati Uniti.
Il governo federale richiede una clausola per l'uso di armi tedesche conformi al diritto internazionale. Ciò ha lo scopo di garantire che nessuna armi tedesca venga utilizzata per atti contrari al diritto internazionale. Alla luce delle cause in corso contro la Germania per possibili aiuti al genocidio, la situazione è particolarmente precaria.
Beck e Digs Dig suggeriscono un cessate il fuoco come possibile passo intermedio per la pace, ma sottolineano che i negoziati con Hamas non dovrebbero essere considerati. Le vittime civili e la crisi umanitaria devono essere affrontate il più presto possibile per rilassare la situazione.
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Ort | Gazastreifen, Palästina |
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