La drammatica fuga: una madre, le sue figlie e un ultimo desiderio
La drammatica fuga: una madre, le sue figlie e un ultimo desiderio
Bautzen, Deutschland - Una commovente revisione del volo e della riunificazione è oggi, il 15 luglio 2025, dalla storia di Anita, una madre che ha perso e combattuto per essere lì per i suoi figli. Anita viveva nel 1960 con suo marito e due piccole figlie, Kerstin e Gabriele, in un distretto di Berlino orientale, dove la vita familiare era modellata dalla violenza e dalla paura. Queste circostanze li hanno portati al coraggioso passo per fuggire a ovest con i loro figli. Ma questo tentativo fallì il 23 giugno 1960, quando fu scoperto e arrestato alla stazione di Berlino-Treptow. Di conseguenza, Anita sbarcò nella prigione di Bautzen mentre le sue figlie venivano portate a casa di un bambino, un doloroso separatore nella sua vita.
Il periodo di detenzione di sette mesi è stato tratto per Anita di interrogatori e abusi. Nel gennaio del 1961, dopo la sua uscita, una cosa le era chiara: non voleva lasciare i suoi figli nella DDR. Il 1 ° maggio 1961, fece un audace tentativo con un amico di liberare Kerstin dalla casa dei bambini. Tuttavia, Gabriele ha dovuto lasciarla alle spalle. Questa drammatica fuga attraverso il confine è stata una svolta nella vita di Anita, che ha finalmente ricostruito nel Berlino Ovest. Un figlio di nome Michael è nato lì, ma non hanno mai lasciato andare i pensieri della figlia perduta Gabriele.
La ricerca di Gabriele
anni dopo, quando Anita soffriva di cancro nella fase avanzata, suo figlio Michael Julia Leischik chiese aiuto nella ricerca di Gabriele. Durante i soggiorni in ospedale di Anita, oltre 100 informazioni su dove si trovasse la posizione di Gabriele. Un suggerimento cruciale ha portato a una riunione sorprendente: a Hohen Neuendorf, Brandeburgo, Gabriele, chiamato "Gabi", ha vissuto, che fino a questo momento non sapeva nulla della madre di nascita e aveva vissuto un'infanzia difficile.
Gabi ha imparato a fuggire da tentativi disperati e separazione, che ha toccato profondamente. Lei e Michael si incontrarono di fronte all'ospedale per visitare Anita, che era in coma in quel momento. Il destino voleva Anita Gabi in un breve momento prima di morire finalmente. Mesi dopo, Gabi si ritrovò a Colonia per trascorrere del tempo con suo fratello e i fratelli erano grati per il sostegno degli spettatori che avevano contribuito alla riunificazione.
un contesto storico
La storia di fuga di Anita è più di una semplice storia personale: fa parte di un movimento storico che ha portato alla svolta nella DDR. Nell'estate del 1989 una fuga di massa dalla DDR via Ungheria iniziò dopo che la recinzione del filo spinato fu tagliata. Grazie alle riforme della leadership sovietica sotto Mikhail Gorbachev e alla crescente insoddisfazione nella DDR, molti cittadini hanno fatto partenza. Mentre un'ondata di riforme usate in Polonia e in Ungheria, il SED non ha mostrato alcuna volontà di riformare nella DDR. Il 19 agosto 1989 c'era una situazione chiave: il "picnic panuropeo" al confine tra ungherese-austriaco, in cui molti cittadini della DDR hanno colto l'occasione per cercare la loro libertà.
La pressione sul sistema autoritario della GDR è cresciuta in tutto il paese. Le proteste, in particolare con le famose manifestazioni del lunedì a Lipsia, hanno trovato sempre più sostenitori, che hanno portato alla rivoluzione pacifica, che ha portato all'apertura del muro il 9 novembre 1989 e alla fine per riunirsi la Germania. Questi eventi non solo hanno modellato la storia, ma anche il destino personale di innumerevoli persone, come quella di Anita e Gabriele.
In retrospettiva diventa chiaro quanto fortemente i destini personali siano stati intrecciati con il grande cambiamento politico di tempo e la storia di Anita esemplifica il coraggio, la speranza e il desiderio di libertà che molti tedeschi si sono mossi nel tempo della divisione. Queste storie non sono solo di importanza storica, ma anche un appello urgente per non perdere mai di vista il lato umano della politica.Details | |
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Ort | Bautzen, Deutschland |
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