Carenza urgente di insegnanti: la Sassonia sta pianificando riforme coraggiose per un’istruzione migliore!

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La Sassonia è alle prese con la carenza di insegnanti e sta discutendo nuovi approcci per migliorare la qualità dell’insegnamento entro il 2030.

Sachsen kämpft mit Lehrermangel und diskutiert neue Ansätze zur Verbesserung der Unterrichtsqualität bis 2030.
La Sassonia è alle prese con la carenza di insegnanti e sta discutendo nuovi approcci per migliorare la qualità dell’insegnamento entro il 2030.

Carenza urgente di insegnanti: la Sassonia sta pianificando riforme coraggiose per un’istruzione migliore!

In Sassonia la carenza di insegnanti è diventata un problema urgente che non riguarda solo le scuole, ma anche l'istruzione dei figli. Per rimediare all’elevato numero di perdite di insegnamento sono previste misure che avranno un profondo impatto sulla struttura della professione docente. Le considerazioni sulla riforma provengono dal progetto “Stato educativo della Sassonia 2030” del Ministero della Cultura. Anche il ministro dell'Istruzione Conrad Clemens (CDU) si è espresso in merito e ha sottolineato la necessità di abbassare i requisiti per la professione di insegnante e di creare maggiore flessibilità per poter sostenere meglio le scuole. Il parlamento regionale della Sassonia sta già discutendo intensamente le modifiche previste, che potrebbero entrare in vigore non prima dell'inizio del 2026, a condizione che vengano apportati i necessari adeguamenti al regolamento sulla formazione degli insegnanti. MDR lo riporta.

Un aspetto centrale è l’integrazione dei diplomati in musica e in arte che ora potranno insegnare nelle scuole superiori e nei licei. Questi cambiamenti hanno lo scopo di contribuire ad alleviare la carenza di insegnanti pur mantenendo un’ampia gamma di materie. L'Università delle Belle Arti di Dresda sta addirittura progettando un nuovo programma di master “Master of Education” per l'arte, che permetterà ai diplomati di scegliere liberamente se trascorrere il loro tirocinio in una scuola superiore o in una scuola superiore. Finora c'è stata solo un'eccezione speciale per il tema della musica. Martin Helbig, presidente regionale dei Verdi in Sassonia, chiede che non venga trascurata la qualità dell'insegnamento e che siano necessarie linee guida chiare per la formazione pedagogica per garantire la qualità degli insegnanti.

La realtà degli entranti laterali

Un altro problema che aumenta la carenza di insegnanti in Sassonia è il numero di ingressi laterali. Nell'anno scolastico in corso, 140 di loro hanno iniziato la formazione come insegnanti, ma ben 135 hanno già rinunciato. Ciò significa che uno studente su cinque abbandona prematuramente la scuola. I dati provengono dal Ministero della Cultura e mettono in chiaro che molti nuovi arrivati ​​spesso non si sentono desiderati. In confronto, quest’anno scolastico sono stati assunti complessivamente 1.033 nuovi insegnanti, il che dimostra che la situazione è tutt’altro che rosea. [Sächsische riferisce che](https://www.saechsische.de/sachsen/lehr Mangel-in-sachsen-jeder-fuenfte-seiteneinsteiger-hoert-wieder-auf-IWRZ365I4ZGZXOQB2XV26E6XD4.html) dal 2016 sono stati assunti in totale 3.089 ingressi laterali, di cui oltre 671 hanno abbandonato il servizio scolastico.

Considerata la situazione, non sorprende che i Verdi in Sassonia facciano pressione. Il leader regionale dei Verdi Martin Helbig ha fatto una dichiarazione chiara sulle misure previste e ha avvertito che l'aumento del numero degli insegnanti di una sola materia non deve essere una “soluzione a buon mercato” che ha un impatto negativo sugli studenti. Chiede norme vincolanti per la post-qualificazione, il tutoraggio e standard di qualità chiari per questi insegnanti. Clemens sottolinea l'importanza di una formazione solida e sostiene che la professione dell'insegnante sia attraente per tutti i tipi di scuole. N-TV riferisce che il Ministro dell'Istruzione chiede che si trovino soluzioni pragmatiche per aiutare davvero le scuole e mantenere la qualità della formazione.

Il dibattito sulla carenza di insegnanti in Sassonia avrà sicuramente ancora molte sfaccettature. Ciò che è chiaro è che occorre agire adesso per non mettere a repentaglio l’istruzione delle generazioni future.