Critiche e proteste: il futuro dello stabilimento VW di Zwickau è in bilico!
Sassonia: la fabbrica VW di Zwickau passa alla produzione di auto elettriche, ma la domanda stagnante mette a rischio i posti di lavoro.

Critiche e proteste: il futuro dello stabilimento VW di Zwickau è in bilico!
A Zwickau, un luogo importante per l’industria automobilistica tedesca, il futuro della produzione di auto elettriche è in bilico. Lo stabilimento VW della città sassone ha già completato la conversione completa alla produzione di auto elettriche. Ma ora emergono i primi segnali di incertezza: le vendite di auto elettriche sono stagnanti, mettendo a rischio i posti di lavoro presso VW e i suoi fornitori. La regione spera urgentemente in un sostegno politico notizie quotidiane riportato.
Durante la visita allo stabilimento, il primo ministro sassone Michael Kretschmer (CDU), il ministro dell'economia Dirk Panter (SPD) e il ministro federale dell'ambiente Carsten Schneider (SPD) hanno incontrato rappresentanti e dipendenti della VW. È stato discusso il possibile aiuto politico che potrebbe dissipare le preoccupazioni dei dipendenti. Dipendenti e fornitori hanno protestato davanti al cancello della fabbrica, manifestando apertamente i loro timori per il proprio posto di lavoro e per il futuro economico.
Preoccupazioni per la produzione di auto elettriche
La riduzione della produzione di auto elettriche non è una coincidenza. VW ha ridotto la produzione di veicoli elettrici nello stabilimento di Zwickau a causa della minore domanda. Allo stesso tempo, le vendite dei modelli con motore a combustione stanno andando bene. Attivisti e analisti si chiedono quali siano le ragioni della debolezza della domanda e quali incentivi sia necessario creare per rendere popolari le auto elettriche Il primo riportato.
Inoltre, Kretschmer ha espresso preoccupazione per i salari della VW, che a suo avviso sono troppo alti e potrebbero causare malcontento tra i fornitori. Anche la decisione dell’UE di eliminare gradualmente i motori a combustione entro il 2035 incontra resistenze; Kretschmer classifica questo obiettivo come eccessivo e irraggiungibile. Dirk Panter, il suo collega ministeriale, sostiene la posizione di base, ma è flessibile riguardo ai tempi della fine dei motori a combustione.
Uno sguardo al futuro
I cambiamenti nel settore automobilistico sono inevitabili. Entro il 2030 l’intero quadro cambierà radicalmente. Le trasmissioni alternative sostituiranno sempre più i motori a combustione convenzionali. Un rapporto da Deloitte sottolinea che è necessario un ripensamento anche in caso di introduzione della trazione ibrida nel periodo di transizione.
Il governo federale ha deciso un pacchetto di stimoli economici nel 2020 per attenuare gli effetti economici della pandemia di COVID-19. Sono state stabilite misure per aumentare le vendite di veicoli a carburante alternativo. Anche se questi passi significativi nell’ambito del pacchetto potrebbero aumentare il numero di veicoli immatricolati con trazione alternativa fino a 6,35 milioni entro il 2030, resta da notare che le attuali condizioni quadro non sono ancora sufficienti per realizzare una svolta sostenibile nel campo della mobilità elettrica.
È quindi molto importante per le regioni colpite e per l’intero settore che le decisioni politiche vengano prese rapidamente e che si apra la strada per un futuro di successo delle auto elettriche. I prossimi mesi saranno cruciali per dare speranza alla gente di Zwickau e non solo.