Richiamo dell'ambasciatore: le tensioni tra Germania e Georgia aumentano!

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La Germania richiama l'ambasciatore Peter Fischer a causa delle crescenti tensioni con la Georgia. Le crisi politiche mettono a rischio il processo di adesione all’UE.

Deutschland ruft Botschafter Peter Fischer wegen wachsender Spannungen mit Georgien zurück. Politische Krisen gefährden EU-Beitrittsprozess.
La Germania richiama l'ambasciatore Peter Fischer a causa delle crescenti tensioni con la Georgia. Le crisi politiche mettono a rischio il processo di adesione all’UE.

Richiamo dell'ambasciatore: le tensioni tra Germania e Georgia aumentano!

Aumentano le tensioni tra Germania e Georgia, come dimostra la decisione presa oggi dal governo federale di richiamare a Berlino per consultazioni il suo ambasciatore Peter Fischer. L'ambasciatore richiamato è al centro di crescenti conflitti tra la leadership georgiana e gli stati occidentali, che sono sempre più caratterizzati dalla retorica aggressiva del governo georgiano contro l'UE e la Germania. In un comunicato ufficiale il Ministero degli Esteri ha affermato che la situazione disordinata è una reazione alle critiche pubbliche di Fischer nei confronti della politica autoritaria della Georgia, che si sono ulteriormente intensificate dopo la vittoria elettorale del partito filorusso "Sogno Georgiano" nell'autunno 2024. [Tagesschau] riferisce che i rapporti tra i due Paesi sono fortemente tesi.

Gli scontri hanno raggiunto il culmine dopo che Fischer è stato recentemente convocato dal governo georgiano e avvertito di non interferire negli affari interni. L'ambasciatore parla di un “nuovo minimo” nei rapporti, valutazione condivisa dal governo tedesco dopo che la leadership georgiana ha accusato Fischer di promuovere una “agenda radicale”. Questa assurda affermazione è stata respinta dal Ministero degli Esteri tedesco in quanto infondata. Il ritorno di Fischer è visto come un passo preliminare per una consultazione approfondita sulla futura strategia della Germania nei confronti della Georgia, soprattutto perché il ministro degli Esteri Johann Wadephul ritiene inaccettabili questi gravi sviluppi.

Lo sfondo delle tensioni

Uno sguardo alla storia recente dimostra che la crisi politica in Georgia non è avvenuta da un giorno all’altro. L’auspicato riavvicinamento all’UE è stato bruscamente sospeso dopo le elezioni parlamentari dell’ottobre 2023, che hanno provocato proteste a livello nazionale a Tbilisi e in altre città. Sono stati arrestati esponenti dell'opposizione e numerosi giornalisti che protestavano contro il governo. Le voci critiche accusano il governo georgiano di avvicinarsi sempre più alla Russia e di smantellare i diritti democratici dei suoi cittadini. Questi sviluppi sono tanto più allarmanti in quanto la costituzione georgiana sancisce l’adesione all’UE come obiettivo fondamentale. [Süddeutsche] fornisce ulteriori informazioni su questi sviluppi dinamici.

Tuttavia, la maggioranza della popolazione georgiana è scettica riguardo a questi cambiamenti politici. Secondo un sondaggio dell’aprile 2023, circa il 90% dei cittadini è favorevole all’adesione all’UE. Questa discrepanza tra il popolo e il governo è chiaramente visibile, soprattutto dopo che la Georgia, insieme alla Moldavia, ha presentato domanda di adesione all'UE nella primavera del 2022. Nonostante l'accordo di stabilizzazione e associazione, in vigore dal 2016 e destinato a sostenere la politica di riforma della Georgia, il governo ha intrapreso una strada filo-russa che mette a repentaglio gli sforzi a lungo termine verso l'integrazione nell'UE. Una legge controversa volta a controllare le organizzazioni non governative ha scatenato massicce proteste e potrebbe ritardare seriamente il processo di adesione, avvertono gli esperti.

Prospettive future

La situazione attuale potrebbe avere conseguenze di vasta portata anche sulle relazioni della Georgia con l'UE e sulle sue aspirazioni di adesione. Il ministro degli Esteri tedesco ha chiesto una sospensione formale del processo di adesione della Georgia all'UE, cosa che probabilmente aumenterà ulteriormente l'incertezza. Gli esperti sottolineano che i criteri di Copenaghen, che comprendono la stabilità delle istituzioni, la democrazia e lo stato di diritto, difficilmente potranno essere rispettati nelle condizioni attuali. Per garantire un risultato positivo, è necessario intraprendere con urgenza riforme volte a salvare il partenariato con l’UE e riconquistare la fiducia dei cittadini nel proprio governo. [Europa dell’Est] fornisce una panoramica dettagliata delle sfide che la Georgia deve affrontare.

Considerati questi sviluppi, resta da vedere come si svilupperà la situazione in Georgia e quali misure adotteranno l’UE e la Germania per rispondere all’aggressiva escalation del governo. Oggi più che mai è necessaria una buona mano nell’affrontare questi temi delicati.