Mail d'odio contro il Presidente Federale: 65enne deve pagare 1.800 euro!
Un 65enne della Turingia è stato condannato dal tribunale regionale di Gera a una multa di 1.800 euro per aver diffamato il presidente federale.

Mail d'odio contro il Presidente Federale: 65enne deve pagare 1.800 euro!
In Turingia, il tribunale regionale di Gera ha emesso una sentenza che ha riacceso il dibattito sulla libertà di espressione e sugli attacchi personali. Un uomo di 65 anni di Orlamünde è stato giudicato colpevole di diffamazione del presidente federale e ora dovrà pagare una multa di 1.800 euro. In un post su Facebook, l’imputato ha definito Frank-Walter Steinmeier (SPD) un “maiale nazista” e ha chiesto all’organizzazione radicale islamica palestinese Hamas di inviare “si spera” una bomba. Secondo la Corte queste affermazioni oltrepassano i limiti della libertà di espressione e non rientrano nella tutela dell'articolo 5 Legge fondamentale. Yahoo Nachrichten riferisce che sia la difesa che l'accusa hanno richiesto ciascuna una multa di 90 tariffe giornaliere. La sentenza non è ancora giuridicamente vincolante.
Quali potrebbero essere le ragioni di misure così drastiche? La Corte ha classificato il caso come una questione di sicurezza dello Stato perché il Presidente federale è un organo costituzionale. Nel diritto penale tedesco, la denigrazione dei pubblici ufficiali è classificata come un reato di “messa in pericolo dello Stato costituzionale democratico”, il che illustra effettivamente la gravità della situazione. L'imputato ha ammesso la paternità del post, ma resta la questione su quale sia il confine tra espressione di opinione e insulti rilevanti dal punto di vista penale. Nella Turingia meridionale sottolinea che le dichiarazioni dell'uomo superano chiaramente i limiti stabiliti della libertà di espressione.
Libertà di espressione vs. diritti personali
Nell’attuale dibattito sulla libertà di espressione si fa spesso riferimento alle decisioni fondamentali della Corte costituzionale federale. Anche se in Germania la libertà di espressione è molto importante, esistono chiare condizioni quadro che non devono essere superate. Klaus F. Gärditz, professore di diritto pubblico, sottolinea in un articolo che la libertà di espressione deve essere interpretata “alla luce dei diritti fondamentali”. L'insulto e l'istigazione sono reati penali che tutelano la dignità e i diritti della persona. LTO chiarisce che l'equilibrio tra libertà di espressione e diritti personali non sempre funziona a favore della libertà di espressione.
L’importanza del diritto delle comunicazioni penali diventa sempre più importante in tempi di brutalizzazione sociale. La critica resta importante per il dibattito democratico, ma non dovrebbe essere fraintesa come una licenza di diffamazione e umiliazione. È essenziale che la dignità e il diritto al rispetto di tutte le persone siano rispettati per proteggere le condizioni funzionali di una democrazia liberale.