La Turingia avvia una nuova procedura per la restituzione dei beni saccheggiati dai nazisti!
La Turingia offre un'offerta permanente per la restituzione delle proprietà saccheggiate dai nazisti e istituisce un tribunale arbitrale per i casi di restituzione aperti.

La Turingia avvia una nuova procedura per la restituzione dei beni saccheggiati dai nazisti!
La restituzione delle proprietà saccheggiate dai nazisti è attualmente al centro del dibattito politico e sociale in Germania. Il 20 maggio 2025 il ministro della Cultura della Turingia Christian Tischner ha preso l'iniziativa di fare un'“offerta permanente” per le istituzioni statali che preservano i beni culturali. L'obiettivo è facilitare la restituzione di questo bene culturale, spesso controverso, e trovare soluzioni eque ai casi aperti, che ormai hanno più di 80 anni. Un nuovo modo per chiarire le rivendicazioni è aperto dall'istituzione di un tribunale arbitrale, come bildung.thueringen.de riferisce.
Nel marzo 2025, in un incontro di politica culturale a Berlino, è stata presa la decisione di istituire un tribunale arbitrale per le proprietà saccheggiate dai nazisti. Questo tribunale è destinato a fungere da meccanismo alternativo di risoluzione delle controversie per giudicare i resi contestati dopo un'udienza preliminare. Vale la pena notare che i discendenti degli ex proprietari possono ricorrere unilateralmente al tribunale - un grande progresso rispetto alla pratica precedente, dove era richiesto il consenso congiunto, come sottolinea weltkunst.de.
Il nuovo tribunale arbitrale
Il tribunale arbitrale sostituirà la Commissione consultiva per la restituzione dei beni culturali confiscati a causa della persecuzione nazista, istituita nel 2003 e nominata congiuntamente dalle organizzazioni federali, statali ed ebraiche. Timon Gremmels, presidente della Conferenza dei ministri della Cultura, sottolinea la necessità dei ritorni. Anche Josef Schuster, presidente del Consiglio centrale degli ebrei, sottolinea che si tratta di un passo importante verso una legge di restituzione vincolante. Anche Gideon Taylor, presidente della Claims Conference, chiede una legge di questo tipo per superare gli ostacoli legali.
Un altro aspetto importante del nuovo processo è il finanziamento. La metà dei costi sono coperti dai governi federale e statale, il che rende le cose più facili. Inoltre è prevista una valutazione della procedura dopo i primi dieci lodi arbitrali o al massimo dopo tre anni per garantire l'effettiva entrata in vigore delle nuove norme. Tuttavia, la probabilità che si verifichino casi concreti di arbitrato in Turingia è considerata bassa, secondo quanto riferito bildung.thueringen.de.
Critiche e sfide
Ma anche le discussioni sulla restituzione delle opere d’arte saccheggiate dai nazisti rimangono critiche. In una discussione tecnica della commissione Cultura del 4 novembre 2024, sono state espresse preoccupazioni sul progetto di legge “per facilitare l’esecuzione della restituzione dei beni culturali confiscati a seguito della persecuzione nazista”. I punti critici riguardano la prevista modifica del diritto di rifiuto e la questione di quanto la legge rappresenti effettivamente un miglioramento per i beni culturali interessati. La Dott.ssa Christina Berking del Gruppo d'interesse per il commercio d'arte tedesco ha criticato il fatto che la legge potrebbe ostacolare la restituzione.
Tuttavia, l’introduzione del tribunale arbitrale dovrebbe anche fornire maggiore chiarezza. La commissione per la cultura è composta da 19 membri ed è responsabile delle questioni di politica culturale, il che indica che questi dibattiti si svolgono al massimo livello. L'ampia discussione sulla creazione di un quadro di valutazione vincolante per l'arbitrato mostra che è ancora necessario superare una serie di ostacoli prima che venga stabilita una procedura giuridicamente sicura, come bundestag.de anche gli stati.
Nei prossimi mesi sarà determinante anche il termine entro la fine di settembre 2025 per la presentazione dell’“offerta permanente” per gli istituti di conservazione delle collezioni in Turingia. Resta emozionante vedere come si svilupperà la situazione relativa alla restituzione delle proprietà saccheggiate dai nazisti.