Allarmante! Tendenza TikTok SkinnyTok promuove pericolosi disturbi alimentari!

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Il 4 luglio 2025 il fenomeno “SkinnyTok” su TikTok mette in guardia dal suo impatto sui disturbi alimentari nei giovani.

Am 4. Juli 2025 warnt das "SkinnyTok"-Phänomen auf TikTok vor dessen Auswirkungen auf Essstörungen bei Jugendlichen.
Il 4 luglio 2025 il fenomeno “SkinnyTok” su TikTok mette in guardia dal suo impatto sui disturbi alimentari nei giovani.

Allarmante! Tendenza TikTok SkinnyTok promuove pericolosi disturbi alimentari!

Ultimamente la tendenza TikTok “SkinnyTok” ha suscitato molto interesse sui social media, attirando l’attenzione di professionisti medici, educatori e genitori. Questo hashtag è stato ora bloccato a causa del suo contenuto problematico, che prende di mira soprattutto giovani donne e ragazze. I video diffondono consigli malsani sulla perdita di peso e glorificano abitudini alimentari estreme. Gli influencer consigliano, ad esempio, di eliminare interi gruppi alimentari o di mangiare solo un frullato proteico a pranzo. Questo contenuto pericoloso promuove un'immagine corporea distorta e la cosiddetta "mentalità da ragazza magra", che suggerisce che la felicità e il successo possono essere raggiunti solo essendo magri, riferisce maz-online.de.

Gli avvertimenti non arrivano per caso. Sophie Reimers, relatrice per la protezione dei giovani dai media, e Stefanie Bienioschek, specialista in psichiatria infantile e dell'adolescenza, attirano l'attenzione sui pericoli che tali contenuti possono comportare per i giovani. Le statistiche sono allarmanti: mentre nel 2018 sono stati registrati 4.477 casi di disturbi alimentari tra i giovani, nel 2023 saranno già 6.380, un aumento preoccupante. Sono particolarmente colpite le ragazze di età compresa tra i 12 e i 17 anni 1und1.de riportato.

L'influenza dei social media

Un fattore centrale in questo sviluppo è la tendenza all’autoottimizzazione nei social media. I contenuti su piattaforme come TikTok promuovono ideali di bellezza non realistici e la pressione dei pari. Un progetto di ricerca-azione che esamina l’uso dei social media e le sue conseguenze evidenzia che un consumo eccessivo aumenta significativamente il rischio di disturbi alimentari. Molti giovani non sono consapevoli degli effetti dannosi di tali contenuti, il che li rende vulnerabili all’insorgere o al peggioramento dei problemi esistenti.

L’educatrice Sabine Dohme, che funge da operatrice di strada digitale, cerca attivamente il contatto con le persone colpite sui social media. Il loro approccio mostra che i giovani spesso rispondono più apertamente alle offerte di aiuto, grazie all'anonimato di Internet. Questo impegno rientra nel progetto “DigiStreet”, dedicato al sostegno dei giovani con disturbi alimentari e problemi di salute mentale center-fuer-essstoerungen.de è da leggere.

Cosa si dovrebbe fare?

Per contrastare questo sviluppo minaccioso, gli esperti chiedono che vengano affrontati più problemi sociali che possono portare a disturbi alimentari. Tra queste figurano crisi come la pandemia del coronavirus, che aumentano la sensazione di perdita di controllo. È inoltre importante migliorare la distinzione tra contenuti utili e dannosi. I sigilli di qualità per i contenuti digitali potrebbero rafforzare le competenze mediatiche dei giovani. Anche la destigmatizzazione delle malattie mentali è fondamentale per aiutare tempestivamente le persone colpite e incoraggiarle a cercare sostegno.

Nel complesso, spetta alla società gestire adeguatamente questi problemi e creare uno spazio in cui i giovani si sentano sicuri di parlare apertamente delle loro preoccupazioni. Solo così è possibile rispondere in modo sensato alle attuali sfide dell’era digitale.