Chemnitz: due fazioni dell’AfD – Cosa significa questo per la città?
Chemnitz riconosce come fazione il rimpicciolito gruppo AfD. Il sindaco Schulze spiega che questo è nell'interesse della città.

Chemnitz: due fazioni dell’AfD – Cosa significa questo per la città?
A Chemnitz la disputa sulla fazione AfD nel consiglio comunale fa scalpore. L’amministrazione comunale prevede di riconoscere come gruppo parlamentare il gruppo AfD ridotto a tre persone. Questa decisione fa seguito ad una mozione urgente di Nico Köhler, l'ex capo dell'intero gruppo parlamentare, che ha così apportato una riorganizzazione fondamentale nel consiglio comunale. Il sindaco Sven Schulze (SPD) ha spiegato che la decisione è stata presa nell'interesse della città per procedere rapidamente con il riempimento dei comitati e dei comitati consultivi. "Il proseguimento del contenzioso ostacolerebbe il lavoro del consiglio comunale", ha sottolineato Schulze, il quale ammette però che il ragionamento del tribunale amministrativo lascia domande senza risposta. Tuttavia la città non presenterà ricorso contro la decisione del tribunale amministrativo per evitare ulteriori ritardi.
Il 15 settembre si svolgerà il consiglio comunale straordinario in cui verranno nominate le commissioni, i comitati consultivi e i consigli di sorveglianza. L'assegnazione dei seggi avverrà tramite accordo, processo di nomina o elezione. Le nuove fazioni potrebbero influenzare la distribuzione. Negli ultimi mesi le controversie emotive e interne ai partiti all’interno dell’AfD hanno causato ripetutamente ritardi nella compilazione di queste importanti commissioni.
L'emergere di due fazioni
È interessante notare che ora ci sono due fazioni AfD nel consiglio comunale di Chemnitz - una situazione che non è nuova se si pensa ad esempi come la “doppia” sinistra nel consiglio comunale di Dresda nel 2007. La città aveva precedentemente rifiutato lo status di gruppo parlamentare per una nuova formazione di dodici membri dell'AfD, ma il tribunale amministrativo ha obbligato la città a trattare i tre consiglieri comunali dell'AfD come un gruppo parlamentare. Questa sentenza evidenzia che l’affiliazione al caucus è indipendente dall’affiliazione al partito, dando alla città maggiore margine di manovra nell’affrontare questa situazione divisa.
Il dibattito sull’AfD e sul suo ruolo nella politica locale non è importante solo a Chemnitz. Il partito sta cercando di posizionarsi come un “partito della carriera” per guadagnare influenza e sostenere misure populiste, come la chiusura delle frontiere o i negoziati con l’Europa dell’Est. In molte parti della Germania, soprattutto in Sassonia, si cerca di mantenere il muro contro l’AfD, anche se i rapporti personali tra politici influenzano sempre più il dibattito politico.
Reazioni e sfide politiche
Le sfide derivanti da questa divisione nell’AfD sono diverse. I politici locali spesso sperimentano ostilità e si sentono a disagio nel loro ruolo, il che può portarli a ritirarsi dall’incarico. La cultura del dibattito politico è stata polarizzata dall'alterità dell'AfD, che richiede un dibattito serio sul ruolo e sull'influenza del partito nei comitati locali. Ci sono sviluppi simili in altri paesi europei, che stanno creando un clima politico in cui le posizioni estremiste di destra trovano sempre più mezzi per essere ascoltate.
Il sindaco Schulze ha chiarito che, sebbene la situazione con le nuove fazioni create debba essere accettata, la distribuzione dei seggi potrebbe non riflettere pienamente i risultati elettorali delle elezioni del consiglio comunale del 9 giugno 2024. Resta da vedere come si posizioneranno i gruppi parlamentari nel consiglio comunale e come ciò influenzerà il panorama politico a Chemnitz.