OLG Dresden: Sparkasse è responsabile del 20 percento per il clamore di phishing!
OLG Dresden: Sparkasse è responsabile del 20 percento per il clamore di phishing!
Dresden, Deutschland - In una decisione direzionale, il tribunale regionale più alto di Dresda ha scoperto il 5 giugno 2025 che una scintilla sopporta una complicità di danni da un attacco di phishing, anche se il cliente interessato è considerato negligente grave. Questa decisione, che è stata presa in base al file numero 8 U 1482/24, potrebbe avere effetti di vasta portata sulla protezione dei clienti bancari e mostra che gli istituti di credito possono anche essere ritenuti responsabili per precauzioni inadeguate di sicurezza se ci sono frodi bancarie online, come anwalt.de riferito.
Nel caso sottostante, a un cliente di Sparkasse è stata consegnata un'e -mail di phishing ingannevolmente reale in cui gli è stato chiesto di inserire i suoi dati di accesso su un sito Web falso. Il cliente che credeva di dover effettuare aggiornamenti necessari non solo ha assegnato il suo premio di accesso di accesso, ma ha anche autorizzato i trasferimenti tramite l'app S-Pushtan senza i dati del destinatario o gli importi visualizzati. Alla fine, oltre 50.000 euro sono stati trasferiti dal suo account. Il tribunale ha deciso che la Sparkasse ha dovuto sostituire l'attore 20 percento del danno, vale a dire circa 10.000 euro, perché è stato ritenuto responsabile delle misure di sicurezza difettose.
Responsabilità condivisa nel banking online
Nella sentenza, è diventato chiaro che il titolare del conto ha agito gravemente per negligenza trasmettendo dati sensibili, ma anche la scintilla è obbligata ad adottare misure di sicurezza appropriate. L'approccio criticato della banca includeva solo l'ingresso del nome utente e del pin nell'accesso online, che non erano sufficienti per i requisiti per la forte autenticazione dei clienti in conformità con § 55 ZAG, quindi Dresden"> rettangole
Gli esperti sono sorpresi dalle carenze in protezione contro le frodi bancarie online. Secondo un rapporto di tagasschau.de , fino all'80 % della froda nella banca online non porta a un retribuzione per i clienti preoccupati. La necessità di una migliore protezione è richiesta dai supervisori statali e dai sostenitori dei consumatori.
Le sfide della protezione dei consumatori
Un altro esempio illustra quanto sia difficile la situazione per molti clienti bancari. Angelika Brunner, un cliente di Sparkasse, è stata vittima di una cosiddetta "Imperspart Frau", in cui i truffatori si sono esposti come impiegati bancari e hanno chiesto loro di reinstallare la loro app Pushtan. La Sparkasse si rifiutò di rimborsare i 4.154,88 euro che Brunner aveva perso e si riferiva a grave negligenza. In molti di questi casi, gli esperti non vedono alcuna grave cattiva condotta dei clienti, che potrebbe avviare la discussione sulla riforma della responsabilità nell'online banking.
La Commissione europea prevede di apportare modifiche alle normative di responsabilità delle linee guida del servizio di pagamento PSD2 al fine di rafforzare la protezione dei consumatori. In particolare, il risarcimento dovrebbe essere garantito in caso di pagamenti non autorizzati, a condizione che gli incidenti siano stati segnalati immediatamente alla polizia e alla banca.
Questi sviluppi indicano che sia le banche che i clienti sono responsabili di ridurre al minimo i pericoli nelle transazioni di pagamento digitale. Con una crescente tendenza al crimine informatico diventa chiaro che i continui miglioramenti nell'area di sicurezza sono indispensabili al fine di preservare la fiducia dei consumatori.
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Ort | Dresden, Deutschland |
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