Migliaia di rifugiati dalla Grecia iniziano un nuovo viaggio verso la Germania
Nel luglio 2025, 8.000 persone hanno chiesto asilo in Germania, precedentemente riconosciuto in Grecia. Diritti e informazioni sulla procedura.

Migliaia di rifugiati dalla Grecia iniziano un nuovo viaggio verso la Germania
Recentemente i movimenti di rifugiati riconosciuti dalla Grecia alla Germania sono aumentati in modo significativo. Secondo il Ministero federale degli Interni, tra gennaio e maggio di quest'anno in Germania hanno presentato domanda di asilo circa 8.000 persone. Queste persone avevano già ricevuto lo status di protezione dalle autorità greche e stanno approfittando della possibilità di viaggiare in altri paesi dell'UE per un massimo di 90 giorni entro sei mesi in conformità con le norme Schengen. Tuttavia, una nuova domanda di asilo in un altro Stato dell'UE in genere non è consentita e coloro che cercano protezione devono rivendicare il loro status in Grecia, come riporta Deutschlandfunk.
La situazione dei richiedenti asilo in Germania è complessa e soggetta a norme severe. Dopo aver presentato domanda di asilo, le persone che hanno ricevuto il permesso di soggiorno hanno diritto ai servizi di sostegno ai sensi della legge sui benefici per i richiedenti asilo (AsylbLG), a condizione che ne abbiano bisogno. Tali servizi sono finalizzati a garantire il livello di sussistenza fisica e socio-culturale. Dal 1° gennaio 2025, un singolo richiedente asilo riceverà un massimo di 441 euro, suddiviso in 245 euro per i bisogni necessari e 196 euro per le spese personali, informa Aiuto dei rifugiati dell'ONU.
Il processo di asilo
Ma come funziona esattamente la procedura di asilo in Germania? In primo luogo, gli stranieri che chiedono asilo devono rivolgersi alle autorità di frontiera o all’interno del paese ad autorità come la polizia o i centri di accoglienza. Dopo che è stata espressa la domanda di asilo, viene effettuata la registrazione presso l'Ufficio federale per la migrazione e i rifugiati (BAMF). Vengono registrati i dati anagrafici come nome, età e paese di origine, nonché le impronte digitali e una foto biometrica del passaporto. Questi dati vengono archiviati nel sistema centrale dei dati per evitare registrazioni multiple, come spiega BPB.
Il richiedente asilo riceve quindi la prova dell'arrivo, che gli dà diritto a usufruire di servizi come vitto e alloggio. Dopo questa prima fase, i richiedenti asilo devono vivere in un centro di prima accoglienza fino a sei mesi prima di essere distribuiti tra i comuni. Uno degli obiettivi è classificare i richiedenti asilo in diversi gruppi, i cosiddetti cluster, a seconda del paese di origine e della complessità del caso.
Diritti e sostegno dei richiedenti asilo
Dopo 18 mesi nel paese, i richiedenti protezione riconosciuti hanno generalmente diritto all’assistenza sociale, che offre anche un sostegno aggiuntivo. Dal 1° giugno 2022, in particolare per i rifugiati ucraini sono in vigore norme speciali che consentono loro di beneficiare della previdenza di base per le persone in cerca di lavoro. Ulteriori informazioni sui diritti e gli obblighi dei richiedenti asilo possono essere trovate sul sito web dell’UNHCR Germania.
Nel complesso è chiaro che il viaggio dei rifugiati riconosciuti dalla Grecia alla Germania non solo rappresenta un’opportunità per migliorare la loro situazione di vita, ma è anche legato a diverse condizioni quadro giuridiche. Le sfide sono indubbiamente grandi, ma il sostegno fornito dall’Asylum Seekers Benefits Act e dal processo di asilo offrono un aiuto fondamentale in questo percorso spesso difficile.